Bmw Z4 Concept: a me gli occhi

Svelata la concept che anticipa la nuova generazione della spider tedesca. Attesa al debutto in veste definitiva a inizio 2018, introduce un nuovo corso stilistico per la Bmw.

L’unveiling in California

Una delle spifder più affascinanti mai realizzate, oltre che una delle vetture più “anziane” della gamma Bmw, si rinnova. E per farlo sceglie un palcoscenico prestigioso quale il Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, in California. La nuova Bmw Z4 è realtà. O quasi, dato che Oltreoceano ha debuttato la concept che anticipa la versione di serie, attesa nelle concessionarie nei primi mesi del 2018.

Nuovi gruppi ottici

La precedente Z4 è stata presentata otto anni fa e aggiornata nel 2013. Da tempo, pertanto, la spider tedesca attendeva un radicale rinnovamento. Un cambio di passo che non rinnegasse le origini e al tempo stesso attualizzasse la linea, da sempre uno dei punti di forza della vettura. E infatti la concept svelata negli States può contare su di un design muscoloso, forte di un frontale aggressivo, con la calandra a doppio rene mai così ampia e il paraurti solcato da generose prese d’aria, mentre i gruppi ottici, totalmente nuovi, inaugurano un filone stilistico destinato a influenzare i futuri modelli di Monaco.
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Abitacolo minimalista

Le “gobbe” alle spalle del guidatore e del passeggero evocano il mondo delle speedster a due posti secchi, prive di qualsivoglia capote. Un tocco di grinta rafforzato dall’estrattore in fibra di carbonio, mentre l’abitacolo appare decisamente minimalista. La zona riservata al conducente, dal look total black, è caratterizzata da alcune “isole funzionali” che raggruppano i comandi principali. Non mancano, infine, due display: uno per il cruscotto – è scontata l’adozione della strumentazione integralmente digitale – e uno per il sistema multimediale.

Sottopelle la nuova Supra

La Bmw non ha diffuso ulteriori informazioni, ma non possono essere dimenticate le indiscrezioni sin qui circolate in merito alla roadster di Monaco. Secondo rumors fondati, la Z4 dovrebbe abbandonare il tetto in alluminio per tornare alla classica capote in tela, confermando invece la configurazione dell’abitacolo a due posti “secchi” e la posizione di guida d’altri tempi, fortemente arretrata e ribassata. Il pianale, inedito, deriverebbe dalla collaborazione con Toyota e consisterebbe in una scocca in alluminio e CFRP (carbonio misto a poliuretano termoplastico) sull’onda di quanto destinato alla coupé ibrida i8 e alla concept Toyota FT-1. La partnership con la Casa giapponese dovrebbe consentire al costruttore del Sol Levante di sfruttare la medesima piattaforma per la realizzazione di una propria sportiva, vale a dire l’erede della Supra.

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