SU STRADA
Ultimamente abbiamo assistito ad un progressivo "imborghesimento" delle sportive Bmw nobilitate dal marchio M, quindi da una sport utility come la
X3 ci saremmo aspettati più prestazioni in linea retta che non in curva. Invece la X3M ha mischiato le carte in tavola, rivelandosi sorprendentemente efficace anche sui tracciati
più tortuosi. Il rovescio della medaglia è rappresentato da un assorbimento limitato delle sospensioni sullo sconnesso, anche selezionando la taratura Comfort degli ammortizzatori a controllo elettronico.
RUMOROSITÀ
Anche premendo il pulsante per avere un sound più sportivo, le note del 6 cilindri restano sempre molto "educate" grazie all'abitacolo perfettamente insonorizzato. L'ottava marcia lunga consente poi di viaggiare a ritmi sostenuti con il motore basso di giri a vantaggio del confort acustico.
EROGAZIONE
Una volta superato il lieve ritardo di risposta iniziale, il 6 cilindri biturbo prende giri con grande foga, spingendo ininterrottamente
fino a quasi 7.000 giri. Più che per l'allungo, sorprende però per la disponibilità di coppia ai regimi medio/bassi.
STERZO
Comando molto pronto e progressivo nell'azione, con la possibilità di regolare a piacimento l'apporto della servoassistenza. Anche in velocità non viene meno il feeling con le ruote anteriori.
CAMBIO
Un automatico a 8 marce che reagisce sempre a tono, tranne che nelle staccate al limite, dove fatica a tenere il passo dell'impianto frenante a causa di tempi di reazione non brevissimi. In automatico disturba invece la tendenza a scalare non appena si sfiora il gas, operazione che si potrebbe evitare alla luce della notevole disponibilità di coppia.
TENUTA DI STRADA
L'aderenza è elevatissima, anche forzando parecchio il ritmo alla ricerca del limite, che si manifesta con un lieve sottosterzo. L'assetto molto rigido e piatto la rende più vicina ad una berlina super sportiva che non ad una sport utility, anche se nei cambi di direzione bisogna sempre considerare una massa superiore ai 2.000 kg e un'altezza sopra le righe.
CONSUMO
Peso e potenza di tale entità non fanno sconti sui consumi, come attesta la media rilevata di 7,9 km/ litro, una percorrenza inferiore rispetto ai 9,6 km/ litro di una sport utility di pari caratteristiche come l'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio.
FRENATA
Gli spazi sono brevissimi anche alle velocità più elevate, dove la nuova Bmw stabilisce il primato tra le sport utility. Un esempio: 76,7 metri rilevati da 150 km/h contro gli 80,1 metri fatti registrare dall'Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, che tra l'altro pesa 121,5 kg in meno.
RIPRESA
Una volta superato il ritardo di risposta iniziale, gli oltre 600 Nm di coppia rilevati al banco contrastano senza alcun problemi la massa superiore ai 2.000 kg, assicurando progressioni mozzafiato in genere riservate a vetture di tutt'altra tipologia.
ACCELERAZIONE
L'impeto del 6 cilindri biturbo non si smorza anche al crescere della velocità, basti pensare che sul traguardo del chilometro con partenza da fermo abbiano rilevato una velocità effettiva di 236,6 km/h. Per ottimizzare le partenze è indispensabile ricorrere alla funzione launch control.