Bmw Serie 5: come cambia con il restyling?

Con l’aggiornamento della settima generazione Berlina e Touring si rifanno il trucco e ricevono una bella iniezione di tecnologia. Disponibili a partire da luglio a prezzi per l’Italia ancora da definire.

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La Casa dell’Elica ha presentato l’aggiornamento del modello chiave della propria gamma. Stiamo parlando naturalmente della Bmw Serie 5 che, giunta alla settima generazione, riceve ora una bella ventata di freschezza che ne migliora l’aspetto estetico e quello tecnologico. Ma partiamo dall’aspetto esteriore, quello che prima di ogni altro compisce l’attenzione di chi la guarda.

Con il restyling i designer hanno letteralmente stravolto il frontale della generazione G30 e G31 che vede ora far capolino un doppio rene più alto e largo e gruppi ottici a Led ridisegnati (in opzione Led Matrix e Laserlight) mentre al posteriore trovano posto ora proiettori con luci modificate a effetto tridimensionale. Rivisitati anche i paraurti con prese d’aria modificate all’anteriore e terminali di scarico trapezoidali integrati al posteriore. Cresciute leggermente anche le dimensioni esterne con un +21 mm per la berlina e un +26 mm per la Touring. Rivisitata anche l’intera aerodinamica che, grazie a cerchi in lega da 20 pollici (più leggeri e aerodinamici) e a finezze di carrozzeria, è ora in grado di garantire valori di Cx pari a 0,23 per la berlina e 0,26 per la Touring.

Entrando in abitacolo le novità del restyling hanno riguardato più gli aspetti tecnologici e di connettività che quelli di design degli interni. Rinnovato l'infotainment con schermo da 10,25 o 12,3 pollici che riceve l’ultima versione del sistema operativo, la 7.0 per intenderci. Arrivano quindi a bordo l'assistente virtuale, le BMW Maps, la Digital Key integrata nello smartphone e la compatibilità con Android Auto ed Apple Carplay in modalità wireless, oltre naturalmente agli aggiornamenti via OTA. Per il resto solo piccoli dettagli su plancia e volante per accrescere ulteriormente la qualità generale.

Sotto pelle, invece, l’aggiornamento grida ad alta voce la parola “elettrificazione”. Crescono le varianti mild e plug-in hybrid per ottimizzare consumi ed emissioni che vedono ora a listino le versioni 520i da 184 CV, 520d da 190 CV, 530i da 252 CV, 530d da 286 CV, 540i da 333 CV e 540d da 340 CV tutte mild hybrid a 48V e le varianti 530e, 545e entrambe ibride plug-in. Non mancherà poi la performante versione M550i con la versione aggiornata del 4.4 litri V8 biturbo benzina da 530 CV e 750 Nm.

Scendendo nel dettaglio, la 530e si affida a un 2.0 litri 4 cilindri turbo benzina più un motore elettrico per una potenza massima di sistema pari a 292 CV e 420 Nm e un’autonomia massima in elettrico compresa tra 53 e 67 km mentre la 545e vanta un 3.0 litri 6 cilindri turbo benzina più un motore elettrico per un totale di 394 CV e 600 Nm con 54-57 km di autonomia massima in solo elettrico. Per tutte di serie il cambio automatico a 8 rapporti con convertitore di coppia, la 530e è disponibile sia in variante posteriore che xDrive mentre la 545e solo in versione xDrive.

A chiudere il cerchio troviamo dotazioni di bordo rinfoltite e un pacchetto di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida ancora più evoluto e completo. A listino fanno il loro ingresso, infatti, il Lane Return Function e il pacchetto Driving Assistant Professional con Active Navigation, Lane Change Assistant con Junction Warning, Emergency Lane e visualizzazione 3D del traffico, il Reversing Assistant e il BMW Drive Recorder, che memorizza gli ultimi 40 secondi di guida.

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