Bmw Serie 4 2020: il doppio rene ha assunto gli steroidi anabolizzanti

Confermata la gigantesca mascherina anteriore per la coupé sportiva bavarese che, dopo il debutto in anteprima mondiale al Salone di Francoforte 2019, dovrebbe arrivare entro l’estate di quest’anno.

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Stando alle ultime indiscrezioni e foto rubate che ci sono giunte in redazione per gentile concessione del sito (Bimmerpost.com), sembra proprio che la futura Bmw Serie 4 avrà quasi in toto le sembianze della Bmw Concept 4, presentata allo scorso Salone di Francoforte 2019. La notizia però che forse è di maggiore interesse è se la futura coupé sportiva bavarese utilizzerà o meno il super doppio rene che era apparso in foto durante l’importante kermesse tedesca. Bene, guardando con attenzione le foto rubate apparse in rete, sembra proprio che a Monaco di Baviera abbiano scelto di perseguire questa nuova strada, immettendo sul mercato una nuova Bmw Serie 4 con un frontale davvero particolare e rivoluzionario.

Non solo il doppio rene tornerà in posizione verticale dopo quasi 50 anni ma ciò che lascerà maggiormente di stucco i numerosi appassionati è che le dimensioni di questa mascherina anteriore saranno a dir poco fuori dal comune. Talmente esagerate, anche rispetto a quelle viste sulle ultime X5., X6 e X7, da pensare a una vera e propria iniezione di steroidi anabolizzanti. Un vero e proprio doppio rene, caratterizzato da dimensioni esagerate e da un contorno segmentato, che dovrebbe adottare al proprio interno o un reticolato a nido d'ape o una superficie di mini-listelli cromati. Poco importa, ciò che è certo è che le sue dimensioni saranno importanti e non passeranno di certo inosservate. Una scelta, quella della Casa dell’Elica, volta a ricreare una certa distanza tra la coupé e la berlina Serie 3 su cui si basa.

Ad impreziosire la robusta mascherina anteriore troveranno posto gruppi ottici molto sottili con taglio affilato e adottanti tecnologia laser e generose e robuste prese d’aria con uno splitter inferiore che sfrutta una forma abbastanza tradizionale con sviluppo in senso trasversale. Passando al retrotreno, trovano posto fari filanti e allungati fin sulla fiancata, terminali di scarico con gusci a trapezio. Concludendo con i motori, le indiscrezioni parlano di propulsori a benzina e turbodiesel di ultima generazione, varianti ibridi, plug-in hybrid, mild-hybrid e forse anche versioni a idrogeno con tecnologia fuel cell. Non mancheranno in teoria una versione pepata (M440i xDrive), spinta da un motore a sei cilindri turbo da 3,0 litri e 369 CV abbinato a un cambio automatico a otto velocità e a quattro ruote motrici, e la super prestazionale (M4) con motore da 3,0 litri a doppio turbocompressore da 500 CV e sistema di trazione integrale selezionabile.

Credit: Bimmerpost.com

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