BMW M3 CS: nuove vette

È l’M3 più potente mai realizzata. Il 6 cilindri 3.0 biturbo benzina eroga 460 Cv, mentre il generoso ricorso alle fibre composite consente di contenere il peso in 1.580 kg.

Iper sportiva, ma non estrema

Prima venne l’M4 CS, vale a dire la versione intermedia tra l’M4 Coupé con il pacchetto Competition e l’M4 GTS. Ora è giunto il momento della M3 CS, dove CS sta per ClubSport e identifica una versione iper performante della berlina di Monaco. O meglio, identifica l’M3 più potente mai realizzata.

600 Nm di coppia

1/18
Derivata dalla “sorella” coupé e prodotto in sole 1.200 unità, vede il 6 cilindri in linea biturbo di 2.979 cc a iniezione diretta della benzina erogare, anziché gli originari 431 Cv e 550 Nm di coppia (450 Cv per la M3 Competition Package), ben 460 Cv e 600 Nm. Proposta esclusivamente con la trasmissione a doppia frizione a 7 rapporti, scatta da 0 a 96 km/h in 3,7 secondi e raggiunge i 280 km/h. Prestazioni incomparabili rispetto alla M3 “classica”, accreditata rispettivamente di 4,3 secondi e 250 km/h.

Ampio ricorso al CFRP

1.580 kg. Il peso della M3 CS è identico a quanto fatto registrare dalla gemella coupé. Un risultato ottenuto grazie a una ricetta simile, vale a dire al ricorso a cofano motore, tetto, estrattore e splitter in CFRP (poliuretano termoplastico misto a fibra di carbonio). Sotto il profilo telaistico, la vettura attinge a piene mani alla M3 con il Competition Package e si fregia dell’assetto adattivo M con tre modalità di guida oltre che del differenziale attivo M. Le tarature sono specifiche, così come per lo sterzo e l’M Dynamic Mode, vale a dire il setting del controllo della stabilità e della trazione permissivo al punto da consentire moderati sovrasterzi senza rinunciare all’intervento dell’elettronica in caso d’errore. Il pacchetto tecnico include inoltre i cerchi in lega anteriori da 19 pollici e posteriori da 20 pollici con pneumatici semi slick Michelin Sport Cup 2 nelle dimensioni 265/35 R19 e 285/30 R20. In alternativa sono comunque disponibili i meno estremi Pilot Super Sport.

Freni carboceramici

Sotto il profilo estetico, La CS può contare su di un look degno di una special grazie al cofano motore bombato, alla generosa presa d’aria frontale e allo splitter anteriore in CFRP. Non passano inosservati l’estrattore in fibre composite che ingloba i quattro terminali sdoppiati e i gruppi ottici posteriori Oled, ossia mediante diodi organici: promettono la realizzazione di diversi effetti di luce. La dotazione tecnica della M3 CS si completa con lo scarico sportivo a valvole attive, i freni carboceramici, i rivestimenti interni in pelle e Alcantara, i pannelli porta alleggeriti e i sedili sportivi M. Coerentemente con la filosofia iper sportiva, ma non estrema, alla base del progetto ClubSport, restano di serie accessori come il climatizzatore automatico e il sistema d’infotainment.

Le ultime news video

Tags

© RIPRODUZIONE RISERVATA