Il futuro di Le Mans sembra radioso dato che anche BMW si è unita alla nutrita lista di case automobilistiche che hanno annunciato il loro ritorno ad una delle competizioni più famose e seguite al mondo. Dopo il suo debutto nel campionato nordamericano IMSA WeatherTech SportsCar, la BMW M Hybrid V8 gareggerà infatti anche nel FIA World Endurance Championship e alla 24 Ore di Le Mans nel 2024.
Questa è una notizia enorme in quanto segnerà il ritorno nella categoria Sport Prototipi da parte di BMW dopo oltre 25 anni.
Tornando al presente, la BMW M Hybrid V8 gareggerà nella classe Hypercar e i test sono già in corso poiché il modello ha completato con successo il suo roll-out sul circuito di Varano de Melegari.
Al volante si alternano i piloti ufficiali BMW M Connor De Phillippi e Sheldon van der Linde.
Gran parte degli sforzi sono concentrati nel campionato IMSA WeatherTech SportsCar, ma il capo della BMW M Motorsport Andreas Roos ha detto che il reparto M sta "lavorando con determinazione" a un ritorno a Le Mans.
Conferme arrivano anche dal CEO di BMW M Frank van Meel, che ha dichiarato: "La decisione di utilizzare il BMW M Hybrid V8 nella serie IMSA dal 2023 e il WEC dal 2024 è una pietra miliare per il progetto".
Ha aggiunto: "La serie IMSA in Nord America e il WEC, che si svolge in tutto il mondo, sono le due piattaforme perfette, per utilizzare il nostro prototipo e per mostrare quanto saranno veloci e divertenti le auto BMW M elettrificate in futuro".
Il prototipo LMDh è stato introdotto il mese scorso e presenta un motore V8 biturbo da 4,0 litri che eroga una potenza di circa 471 kW / 640 CV e 650 Nm di coppia massima. È affiancato da un sistema ibrido costituito da un motore elettrico, un inverter e una batteria ad alta tensione.
BMW M Motorsport tornerà dunque nel FIA World Endurance Championship (WEC) e nella 24 Ore di Le Mans nel 2024, un anno dopo il debutto nel campionato nordamericano IMSA WeatherTech SportsCar Championship nel 2023, affrontando gli agguerriti avversari nella nuova categoria Hypercars.
