BMW Europa: richiama ben 324.000 auto a gasolio

La causa sarebbe imputabile al modulo EGR mal funzionante che potrebbe scatenare pericolosi incendi nel vano motore.
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La Casa di Monaco di Baviera avrebbe deciso di richiamare anche in Europa alcuni modella della sua gamma motorizzati con propulsori a gasolio. L’azione preventiva sarebbe scaturita a seguito di un problema riscontrato sul mercato coreano dove circa 27 vetture, afflitte da questa problematica, avrebbero preso fuoco all’interno del vano motore.

La causa

Secondo le prime indagini la problematica sarebbe da imputare al sistema EGR (ricircolo dei gas di scarico). Tale modulo può, infatti, in determinate condizioni causare incendi. Nell'EGR è contenuto un dispositivo di raffreddamento in cui circola del liquido refrigerante (glicole). Può succedere che piccole quantità di questo liquido fuoriescano andando a mischiarsi con sedimenti di carbonio e olio. Questa miscela di sostanze è però infiammabile e può arrivare ad incendiarsi a causa delle elevate temperature raggiunte dal componente (all’interno vi passano i gas di scarico caldi). In casi estremi questo focolaio può estendersi fino al collettore di aspirazione, fondendolo e innescando un vero e proprio incendio all’interno del vano motore.

Le auto coinvolte

Secondo una prima indagine le auto coinvolte in Corea sarebbero all’incirca 106.000 ma i vertici del Brand premium tedesco hanno preferito estendere le verifiche e i richiami anche alle auto vendute in Europa. Si tratterebbe di circa 324.000 veicoli distribuiti tra BMW Serie 3, 4, 5, 6, 7, prodotte fra aprile 2015 e settembre 2016, e tra BMW X3, X4, X5 e X6, prodotte fra luglio 2012 e giugno 2015, tutte naturalmente mosse da motori turbodiesel a 4 e 6 cilindri.

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