BMW 745Le - Primo contatto

In questo caso il powertrain è basato su un’unita 3.0 litri 6 cilindri in linea Twin Power Turbo a benzina da 286 CV e 450 Nm di coppia e sul motore sincrono elettrico, integrato nel cambio automatico ZF ad 8 rapporti, che è in grado di erogare 113 CV e 265 Nm di coppia massima.

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Come già detto il programma di elettrificazione BMW si estende fino ai modelli di alta gamma, compresa l’ammiraglia di rappresentanza Serie 7. In questo caso il powertrain è basato su un’unita 3.0 litri 6 cilindri in linea Twin Power Turbo a benzina da 286 CV e 450 Nm di coppia, che manda in pensione il 2.0 litri 4 cilindri da 258 CV che equipaggiava la precedente 740e. il motore sincrono elettrico, integrato nel cambio automatico ZF ad 8 rapporti, è in grado di erogare 113 CV e 265 Nm di coppia massima ed è lo stesso che equipaggiava la versione in uscita. La potenza totale sviluppata dalla Serie 7 arriva dunque a 394 CV e ben 600 Nm di coppia e si può avere in versione standard o più lunga di 140 mm, a vantaggio dei fortunati passeggeri posteriori. La versione Lunga è inoltre disponibile con trazione integrale permanente xDrive. Le batterie, ora in grado di immagazzinare più energia, in tutti i casi sono situate sotto i sedili posteriori e sono capaci di 12 kWh. Stessa unità elettrica dunque, ma batterie più capienti e nuovo propulsore a benzina, più grande e potente ma con la promessa di ottenere consumi inferiori al modello precedente; la casa dichiara infatti un consumo medio di 2.1 l/100 km (2.3 l/100 km per la versione Lunga) per un’autonomia elettrica di 55 chilometri, a fronte dei 37 della 740e. Le prestazioni sono notevoli, 250 km/h di velocità massima (140 km/h in modalità completamente elettrica) e 5.1 secondi (5.3 secondi per la Lunga) per passare da 0 a 100 km/h. Esteticamente la Serie 7 è forse il modello della casa bavarese in cui più si nota l’allargamento del doppio rene centrale, cresciuto del 40%, regalandole così un aspetto estremamente aggressivo ed imponente. La presa di ricarica è situata, come per tutte le altre versioni elettrificate, sul passaruota anteriore sinistro dell’auto e permette di ricaricare le batterie agli ioni di litio in circa 3.5 ore con la Wallbox di BMW o 6 ore con una normale presa domestica. Entrati nel posto guida ci si sente subito coccolati: appena si accosta la porta il sistema soft-close provvede a chiudere dolcemente lo sportello, il volante e il sedile tornano elettricamente nella posizione memorizzata di guida e si è pronti a partire nel silenzio totale ma con una riserva di potenza incredibile sotto il pedale dell’acceleratore. Se ci limitassimo solamente ad analizzare le dimensioni esterne uno dei problemi che ci porremmo sarebbe sicuramente quello della manovrabilità, data la lunghezza di oltre cinque metri ma grazie alle quattro ruote sterzanti le manovre sono estremamente facili, grazie anche al supporto delle telecamere a 360 gradi e al sistema di parcheggio automatico. Anche le buche vengono assorbite in maniera eccellente dalle sospensioni autolivellanti. Sembra infatti di viaggiare sospesi in un ambiente estremamente lussuoso e curato, con l’aggiunta rispetto ai modelli diesel o benzina del confort e della silenziosità della marcia elettrica. Tutti i sedili sono dotati di regolazione elettrica individuale ma sono le poltrone posteriori le postazioni più ambite, le vere protagoniste: da qui è possibile infatti regolare la posizione del passeggero anteriore per massimizzare lo spazio per le gambe dei fortunati passeggeri; non solo, le poltrone della seconda fila possono scorrere e gli schienali si inclinano e a questo punto non resta che attivare la funzione massaggio per godere del massimo confort. Ma le sorprese non finiscono qui, gli occupanti hanno a disposizione due schermi indipendenti per avere tutte le informazioni sotto controllo e un tablet per le principali funzioni dell’auto, come climatizzazione e infotainment. Ma torniamo alla guida di questa ammiraglia. Nel nostro percorso di test siamo riusciti ad ottenere un consumo di circa 4.1 l/100 km. Un po’ più di quanto dichiarato, ma si tratta di un primo test su strada in cui si è voluta mettere alla prova la vettura anche in alcuni tratti autostradali delle autobahn tedesche ad alte velocità, in cui il motore a combustione e il motore elettrico danno tutto per poter ottenere prestazioni di rilievo, innalzando così i consumi. Anche in questo caso le dotazioni di sicurezza presenti a bordo sono molteplici e, nel caso l’autista dovesse sentirsi stanco, non deve far altro che riferirlo all’assistente personale BMW, che provvederà ad abbassare i finestrini e aprire il tettuccio e far suonare lo stereo firmato Bowers and Wilkins. Insomma, l’esperienza di guida a bordo di questa grande berlina è unica qualsiasi sia la postazione occupata, specialmente in questa configurazione ibrida plug-in.

Luca Corradini

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