Benzinai autostrade: il 27 novembre parte lo sciopero

I gestori manifestano per la carenza di clienti in questo periodo di forte crisi economico sanitaria, una situazione già vissuta in primavera durante il primo lockdown.

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Dal prossimo 27 novembre verrà sospeso il servizio notturno dei distributori sulle autostrade e da lunedì 30 novembre questa sospensione verrà estesa anche al servizio diurno. Questo è quanto vi è scritto all’interno della lettera che le Federazioni Faib, Fegica, Figisc e Anisa hanno mandato al Presidente del Consiglio e ai dovuti Ministri. Il comunicato contiene una segnalazione ufficiale dello stato di crisi in cui versano i gestori in questo momento, una situazione già vissuta durante la prima ondata della pandemia e il primo lockdown della scorsa primavera. I distributori di carburanti lamentano, infatti, la forte carenza di clienti e sottolineano l’inutilità dell’apertura delle loro strutture.

Nel 2020, l'erogato - e quindi il fatturato - ha subito perdite per oltre il 40% sulla viabilità ordinaria e circa il 70% su quella autostradale. Unite all'assenza di misure di ristoro per il sostegno economico e alla viabilità nuovamente ridotta porta a creare una situazione tale per cui i gestori non possono rimanere con gli impianti aperti solo per presidiare il territorio. I gestori insomma chiedono di poter accedere agli aiuti finanziari per i quali i loro codici Ateco sono stati esclusi. Chiedono, inoltre, al Governo le tanto desiderate modifiche alle royalties fra Concessionari Autostradali e Affidatari. Richieste più che legittime per la chiusura permanente delle loro attività con annesso licenziamento di migliaia di addetti.

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