Batterie auto elettriche costose dal punto di vista economico, sociale e ambientale

Sempre più studi e ricerche stanno portando alla luce le problematiche dello sfruttamento minorile nelle miniere del Congo e dei danni ambientali legati all’estrazione del litio in Sud America.

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Un rapporto di Transport & Environment mette in discussione la reale bontà ed ecologia della mobilità elettrica. Lo studio prenderebbe in considerazione non tanto i benefici ambientali legati all’utilizzo delle vetture elettriche, ma i problemi legati all’estrazione dei metalli preziosi dalle miniere per la realizzazione dei pacchi batteria. Transport&Environment (T&E), un’organizzazione che riunisce 60 associazioni e fondazioni europee attive nella transizione verso una mobilità a zero emissioni, sottolinea come l’auto elettrica e i pacchi batteria hanno ancora un impatto ambientale non indifferente se si fa riferimento ai costi sociali e all’inquinamento prodotto alla fonte.

Nell’utilizzo quotidiano, le auto elettriche sono risultate più virtuose delle analoghe auto con motore endotermico (benzina e diesel), tuttavia non può essere nascosto che la produzione dei pacchi batteria crea importanti emissioni inquinanti e che l’estrazione dei materiali preziosi porti a uno sfruttamento del lavoro minorile nelle aree più povere del Mondo, oltre che ad un forte degrado ambientale della zona d’estrazione. La produzione di batterie agli ioni di litio si avvale dell’attività estrattiva nella Repubblica Democratica del Congo, in Africa, e in alcune aree del Sud America. La manodopera è anche composta da lavoro minorile, specie nei siti minerari africani, oppure eseguito in condizioni proibitive con forti ripercussioni sull’ambiente come accade in alcuni siti estrattivi del Cile.

Lo studio di T&E prosegue dicendo che l’estrazione mineraria delle materie prime per le batterie e il processo di trasformazione finale richiedono significative quantità d'energia che generano emissioni di gas serra così elevate da ridurre i benefici climatici marginali derivanti dall'uso di veicoli elettrici anziché di quelli con motore a combustione. Questa analisi però non tiene in considerazione ciò che concerne l'utilizzo della batteria, la sua vita media, il numero di ricariche possibili e allo smaltimento delle celle che, a sua volta, apre un nuovo scenario di problematiche legate al riciclo.

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