Batterie auto elettriche: come mi comporto durante la quarantena

Alcune semplici regole vi permetteranno di mantenere al meglio lo stato della batteria a litio della vostra auto elettrica, anche in un periodo di fermo prolungato come questo.

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In un periodo di quarantena come questo dove ci viene chiesto di non uscire di casa per limitare il diffondersi del contagio da Coronavirus (Covid-19) per tutti i proprietari di veicoli a batteria come anche per quelli di auto con motore endotermico è meglio prendere alcune precauzioni per il mantenimento del buono stato di salute della propria vettura a causa della sosta prolungata. Oggi vogliamo parlarvi nello specifico di quali sono i giusti accorgimenti per preservare la salute del pacco batteria agli ioni di litio delle moderne vetture elettriche. Durante le soste prolungate tute le tipologie di batterie e a maggior ragione quelle al litio delle moderne vetture elettriche possono soffrire e arrivare a rovinarsi, perdendo le proprie potenzialità. Secondo gli esperti, infatti, le auto elettriche e ibride non dovrebbero mai restare ferme troppo a lungo con una batteria totalmente carica o totalmente scarica.

Per questo motivo gli stessi esperti consigliano di fermare l’auto con uno stato di carica compreso tra il 20 e l’80% anche nei periodi prolungati come già viene consigliato durante l’utilizzo per massimizzare la vita della batteria. Sembra, infatti, che anche in caso di sto prolungato una carica al 100% può creare un danno maggiore e quindi conviene ricaricare al 100% solo in caso si deve affrontare un lungo viaggio. Altri esperti però consiglierebbero di lasciare l’auto attaccata alla presa domestica a bassa potenza, così da ripristinare l’energia spesa per riscaldare o climatizzare il pacco batteria, settando comunque un limite superiore di ricarica massima al 70% oltre il quale il caricatore deve fermarsi. Insomma piccole scariche e piccole ricariche continue con un margine superiore impostato al 70%.

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