Autovelox: la Brexit potrebbe favorire gli automobilisti britannici

Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea gli automobilisti britannici potrebbero avere vita facile con le multe elevate per eccesso di velocità dagli autovelox del Vecchio Continente.

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Se fino a oggi quando un automobilista inglese attraversava la Manica per approdare sul continente europeo non poteva che rispettare pienamente le regole del Codice della Strada in vigore in quella precisa zona, d’ora in avanti potrebbe non essere più così soprattutto per quanto concerne i limiti di velocità massima e le relative multe elevate dagli autovelox installati all’interno della comunità europea. Con la Brexit, il ritiro del Regno Unito dall'Unione Europea (UE), lo Stato britannico non partecipa più alla direttiva Cross-Border Enforcement, che consentiva alla Polizia e alle Forze dell'Ordine di emettere multe oltre confine per reati automobilistici commessi su auto immatricolate in altri stati membri dell'UE. Questa “defezione” potrebbe quindi essere una bella manna dal cielo per numerosi automobilisti britannici dal piede pesante che potrebbero avere vita facile con le multe elevate per eccesso di velocità dagli autovelox del Vecchio Continente.

Stando, infatti, a quanto calcolato dai colleghi di Auto Express, questo cambiamento potrebbe potenzialmente far risparmiare agli automobilisti inglesi una bella quantità di denaro. Stando alle indagini sono, infatti, circa mezzo milione i conducenti britannici che ogni anno fanno scattare il flash degli autovelox francesi per aver superato il limite di velocità imposto in quel suddetto tratto di strada. Si tratta insomma di una perdita per le casse dello Stato francese che può essere quantificato in circa 60.000.000 di euro in meno di entrate annuali.

Come andrà a finire questo cavillo burocratico ancora non si sa. Ciò che è certo è che la Gran Bretagna e la Francia stipuleranno sicuramente nuovi accordi soprattutto per non perdere il mancato gettito dalle multe transfrontaliere che la Brexit potrebbe comportare. Detto questo ricordiamo che è comunque buona norma rispettare il Codice della Strada di qualsiasi Stato in cui si sta guidando. Oltretutto rimangono comunque in vigore e valide tutte le multe elevate con fermo del veicolo a bordo strada come anche tutte quelle elevate a veicoli noleggiati in territorio francese e poi recapitate in territorio inglese come tassa amministrativa direttamente dalla compagnia di noleggio.

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