Autostrade potrebbe ricevere un risarcimento per la questione Ponte Morandi

Secondo il presidente del Tar, Autostrade per l'Italia potrebbe ottenere un indennizzo "notevole" per la sua esclusione dalla gara per la ricostruzione.
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A margine della cerimonia di apertura dell’anno giudiziario, il presidente del Tar della Liguria Giuseppe Daniele avrebbe rilasciato un’intervista ad una emittente privata ligure nella quale ha preannunciato che Autostrade potrebbe richiedere il risarcimento dei danni per la sua esclusione dalla gara per la ricostruzione. La stessa società italiana potrebbe, inoltre, persino vincere la causa, vedendosi riconosciuto un "notevole" indennizzo. Naturalmente ci stiamo riferendo alla gara per la ricostruzione del Ponte Morandi, il viadotto sul Polcevera crollato lo scorso 14 agosto provocando la morte di 43 persone. Dopo il tragico evento, infatti, il Governo giallo-verde si era subito espresso dichiarando che Autostrade per l'Italia non avrebbe messo nemmeno un sasso nella ricostruzione del nuovo ponte. A questa decisione la ASPI si era contrapposta decidendo di presentare ricorso alla giustizia amministrativa lo scorso 13 dicembre.

Staremo a vedere

La società, infatti, non contesta solo l'esclusione dalla gara per i lavori di ricostruzione ma anche la nomina di Marco Bucci, sindaco di Genova, a commissario straordinario per la ricostruzione e le accuse e le sanzioni preventive per la tragedia avvenuta a Genova, rivolte dal Governo alla stessa Autostrade per l'Italia, ancora prima che la giustizia penale abbia ancora riconosciuto alcuna responsabilità per la società. Non ci resta quindi che attendere il 22 di maggio, giornata nella quale è stata rimandata l'udienza, per capire chi avrà la meglio. Per fortuna però Autostrade per l'Italia non avrebbe per ora avanzato istanza di sospensiva e quindi non ci saranno effetti o ritardi sulla ricostruzione neanche se il ricorso dovesse essere accolto.

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