Autostrade: niente rincari estivi dei pedaggi

Congelato fino al 15 settembre 2019 il prestabilito aumento dei pedaggi autostradali necessario alla realizzazione del piano di investimenti. Ancora gratuite anche le tratte liguri coinvolte dal crollo del Ponte Morandi.

1/7

Aumenti dal 15 settembre

Il tanto temuto aumento dei pedaggi autostradali, che sarebbe dovuto scattare il 1° luglio 2019 in occasione dei primi esodi estivi, è stato per fortuna sospeso. A deciderlo è stato nientemeno che il recente Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l’Italia, la società guidata dalla famiglia Benetton, che ha preferito sospendere il rialzo in attesa di giungere a un accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La sospensione, che avrà valore almeno fino al 15 settembre 2019, avrà inoltre il compito di non gravare sulle casse delle famiglie italiane proprio durante questo periodo di forti spostamenti verso le mete turistiche.

Agevolazioni in Liguria

Nello stesso tempo tutte le esenzioni, previste per le principali tratte liguri coinvolte dal crollo del Ponte Morandi, continueranno a esistere anche in questo nuovo lasso di tempo. In questo modo tutte le tratte soggette a un maggiore traffico per la modifica alla viabilità potranno essere percorse senza alcun minimo dispendio in pedaggi autostradali. Mentre in tutte le altre tratte autostradali liguri non direttamente coinvolte con il crollo verranno mantenuti i pedaggi autostradali attualmente in essere. Gli aumenti scatteranno quindi non prima di settembre 2019 (circa 0,81 centesimi) e serviranno, a detta dell’azienda, alla realizzazione del piano di investimenti, comprendenti le opere come la Gronda di Genova e il Passante di Bologna.

Questione amara

Intanto però persevera la polemica tra Atlantia e il Ministro dello sviluppo economico Luigi di Maio, che nelle ultime ore ha rinnovato la volontà del Governo di rimuovere la concessione al Gruppo guidato dalla famiglia Benetton.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA