Autostrade 2019: nuovo aumento dei pedaggi?

La decisione non è ancora stata presa ma con lo scattare del nuovo anno potrebbero palesarsi i consueti rincari dei pedaggi autostradali, un salasso medio che si aggirerebbe intorno a un +0,81%.
Come ogni fine dell'anno ci troviamo di fronte all'annosa questione degli aumenti dei pedaggi autostradali, un'abitudine, richiesta dalle società concessionarie e attuata dai Ministeri del Tesoro e dei Trasporti dopo un'attenta analisi dei piani economico-finanziari delle stesse società. Anche quest'anno la solfa sembrerebbe essere la stessa con la paura che come ogni anno il ritocchino possa essere al rialzo dei prezzi e con la speranza che questo ritocchino sia semplicemente di lieve entità e non un vero e proprio salasso come è successo lo scorso anno.
Ripetiamo quindi che una decisione non è ancora stata presa dai due Ministri del Tesoro e dei Trasporti, incaricati di visionare i piani economico-finanziari delle società concessionarie, ma si stanno già palesando voci e dicerie che attribuirebbero al nuovo anno un rincaro medio sulla rete autostradale italiana dello +0,81%. Rincari che nello specifico si attesterebbero intorno a un +1,17% per la Sat, Società Autostrada Tirrenica, a un +1,82% per la Tangenziale di Napoli, a un +6,32% per la Rav, Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, e a un +5,59% per la Strada dei Parchi.
A queste dicerie ha però risposto il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, affermando la propria intenzione di voler impedire l'ennesimo aumento dei pedaggi autostradali così da mantenere le tariffe del 2018. Non ci resta quindi che aspettare qualche giorno per conoscere quale sarà il destino degli automobilisti italiani. Non è purtroppo il popolo a poter decidere in merito a decisioni come quella sugli aumenti dei caselli autostradali. Non va, inoltre, dimenticato che esistono convenzioni stipulate in passato, sulle quali i nuovi membri del parlamento e del governo poco possono.

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