Autostrada A14: come chiedere il rimborso per i disagi?

Rilasciati i criteri per chiedere il rimborso del pedaggio da parte di chi è rimasto in coda a causa di lavori in corso.

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Fra le 12 di domenica 5 gennaio e le 10 di martedì 7 gennaio sulla Autostrada “Adriatica” A14 si sono verificati pesanti disagi a causa di lavori in corso che hanno portato a forti rallentamenti del traffico e a persino interminabili code. Viste le eccezionali e gravose condizioni Autostrade per l’Italia ha deciso di venire in contro agli automobilisti, rimasti intrappolati lungo la sua arteria autostradale, pubblicando sul proprio sito internet la procedura per chiedere il risarcimento dei pedaggi.

All’interno del sito sono precisati anche i criteri per richiedere il rimborso ed è specificato esattamente chi ne abbia diritto o meno. Nello specifico ne ha diritto chi ha subito ritardi significativi nei tempi di viaggio mentre il rimborso del biglietto autostradale ha validità esclusiva alle tratte fra Vasto Nord e Porto Sant’Elpidio, verso Ancona. Autostrade poi precisa che il pedaggio viene risarcito al 100% se la velocità media registrata dai sensori presenti su strada era inferiore ai 50 km/h nella fasce orarie del transito. Viene, invece, risarcito al 50% se la media è inferiore a 60 km/h.

Precisiamo, infine, che il primo gennaio scorso le uniche tratte che hanno subito il consueto aumento dei pedaggio di inizio anno sono: Autovia Padana (+4,88%), Brebemi (+3,79%), Pedemontana Lombarda (+0,8%) e CAV (+1,2%). Tutte le altre tratte hanno congelato il rincaro dei propri pedaggi grazie al decreto mille proroghe.

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