Alcune Regioni non fanno pagare la tassa di proprietà alle auto a doppia motorizzazione o ibride, per le quali vale unicamente la potenza del motore endotermico, come avviene per le auto elettriche, Gpl e a metano. Praticamente in 14 su 20 regioni italiane il bollo sulle auto ibride non si paga e come ibride sono considera sia le full hybrid che le mild-hybrid e le plug-in hybrid. Si tratta però di un'esenzione temporanea che scade dopo alcuni anni, variabili a seconda della regione. Se, invece, la Regione interessata obbliga al pagamento immediato fin dal primo anno allora l’importo deve essere calcolato tenendo conto unicamente dei kW del motore endotermico. Altre Regioni, invece, permettono una esenzione dal pagamento del bollo per i primi anni e poi introducono un bollo auto ma in forma ridotta rispetto alla tassazione piena. Occhio però che in alcune Regioni questa riduzione è applicata unicamente alle ibride benzina/elettrico e non alle gasolio/elettrico.

E per il superbollo? La Legge si è espressa in una maniera abbastanza simile, affermando che se il veicolo è esentato dal pagamento della tassa automobilistica (bollo auto) allora questo non sarà soggetto nemmeno alla addizionale erariale (superbollo). Quindi, dato che in alcune Regioni per le auto ibride vi è una esenzione al pagamento del bollo per alcuni anni allora queste auto a batteria non saranno soggette nemmeno al pagamento del superbollo per lo stesso periodo di tempo. Passati questi primi anni però l’addizionale erariale dovrà essere pagata dagli automobilisti di supercar e sportive ibride anche in quelle Regioni in cui vi è una esenzione permanente per la tassa automobilistica (bollo). In questo caso però per calcolare la quota del superbollo si deve tenere in considerazione unicamente la potenza in kW espressa dal motore termico. A libretto è, infatti, indicata unicamente la potenza massima del motore termico e sarà su questo valore che si andranno a pagare le varie tasse e imposte basate su questo dato tecnico (bollo e Ipt).