Auto elettriche: problema incendi risolto?

In Svizzera iniziano a palesarsi soluzioni create appositamente per il trattamento degli incendi di auto a batteria. Che sia la svolta definitiva?

1/6

In alcuni nostri precedenti articoli vi avevamo segnalato la pericolosità delle auto elettriche quando, a causa di un incidente o di un guasto grave, queste potevano prendere fuoco. Pericolosità, confermata da alcuni Vigili del Fuoco esperti in materia e non sicuramente da noi della redazione di Automobilismo.it, che si concretizzava nella difficoltà a spegnere l’incendio lo stesso incendio perché interessava una vettura corredata di batteria (QUI per saperne di più). Stando però alle ultime indiscrezioni giunteci in redazione, sembra proprio che inizino a pesarsi alcune soluzioni a questo annoso e importante problema. In Svizzera, paese nel quale le auto a batteria stanno avendo una larga diffusione, tanto i Vigili del Fuoco quanto i meccanici e le carrozzerie hanno iniziato ad attrezzarsi con particolari strumenti sia per prevenire le fiamme che per essere in grado di spegnerle.

Questi innovativi strumenti consisterebbero in autobotti con una maggiore capacità di carico e vasche per immersione di veicoli incidentati, soluzioni che permetterebbero di intervenire in modo tempestivo e mirato nei confronti di un possibile incendio. Le stesse soluzioni consentirebbero un intervento più prolungato dal punto di vista temporale, condizione necessaria quando si deve fronteggiare l’incendio di un veicolo al cuoi interno è presente un pacco batteria. Una volta che le fiamme sono state domate non è, infatti, sicuro che l’incendio si stato estinto del tutto. Specie in caso di vetture elettriche la possibilità che le fiamme possano rinvigorirsi nuovamente è molto elevata. Per questo motivo è buona cosa immergere in vasche piene d’acqua i veicoli a batteria che hanno sviluppato un principio di incendio o un incendio vero e proprio.

Le ultime news video

© RIPRODUZIONE RISERVATA