Auto elettriche: Europa pronta a investire in Italia

Ben 14 nuovi punti di ricarica verranno installati sul territorio nazionale grazie all’intervento economico del Vecchio Continente.

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La Comunità europea ha deciso di mettere in campo un ingente piano di sviluppo del settore dei trasporti così da incentivare il passaggio a un mobilità sempre più amica dell’ambiente ed eco sostenibile. Si tratta nello specifico di un programma di investimento di circa 2,2 miliardi di euro che dovrebbe dare avvio a circa 140 progetti chiave per il raggiungimento degli obiettivi di Green Deal. Gli investimenti interesseranno naturalmente tutto il settore dei trasporti, dai porti, agli aeroporti, alla rete ferroviaria e naturalmente anche al settore su gomma con totale propensione per una mobilità a batteria. In questo ambito gli investimenti permetteranno la posa di un numero consistente di colonnine di ricarica e, notizia ancora più interessante, questa forte spinta verso l’elettrico dovrebbe investire con maggiore propensione proprio l’Italia.

A quanto pare, infatti, l’Europa starebbe pensando di realizzare "infrastrutture per combustibili alternativi" tramite il meccanismo del Cef (Connecting Europe Facility). Scendendo nel dettaglio, si parlerebbe dell’installazione di circa 17.275 punti di ricarica sulla rete stradale del Vecchio Continente, di cui 14 mila solo sul territorio italiano, una percentuale estremamente consistente. Il progetto sarebbe frutto della mente del Governo italiano ma in questo modo, visto l’interesse, verrebbe sovvenzionato dal Vecchio Continente che porterebbe alla realizzazione di ben 6.850 stazioni di ricarica, di cui circa i tre quarti installate in aree urbane e la restante parte al di fuori delle città e sulle autostrade.

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