Per Dallara l'auto elettrica è una "risposta incompleta al problema dell’inquinamento"

Gian Paolo Dallara, ingegnere e fondatore della casa emiliana, si è espresso in merito ai veicoli elettrici, oggigiorno considerata come la risposta definitiva al problema dell'inquinamento e dell'abbattimento delle emissioni

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Nel corso del Forum 70 F1, organizzato presso l’Academy di Varano de’ Melegari, l’ingegner Gian Paolo Dallara ha espresso la sua opinione riguardante la mobilità elettrica e l'era dell’elettrificazione. Per l’ingegnere, fondatore dell'omonima casa, il problema dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici è una tematica che va affrontata il prima possibile. L’elettrificazione della mobilità è sicuramente una strada giusta da intraprendere, tuttavia non può essere considerata l’unica e definitiva soluzione al problema delle emissioni e dell’inquinamento.

Nell’ultimo periodo l’emissione di anidride carbonica (CO2) è aumentata, una tendenza dettata dalla minore vendita di vetture diesel e da un incremento delle vendite di auto a benzina e ibride. Proprio per questo motivo, secondo Dallara, concentrarsi unicamente sull’elettrificazione della mobilità potrebbe non essere la strada giusta perchè il problema starebbe a monte: producendo elettricità utilizzando combustibili fossili, seppur in piccola parte, allora non si fa altro che spostare il problema invece che risolverlo veramente. Ecco perché, per il fondatore di Dallara, l'elettrico non è attualmente una risposta completa al problema. Servono nuove e ulteriori soluzioni ad ampio spettro, oltre che un nuovo modo di vivere molto più sobrio ed eco-compatibile.

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