Auto diesel: l’aumento delle accise sul gasolio è ormai una certezza

Il Governo sembrerebbe aver deciso con il ministero dell’Ambiente pronto a rivedere a rialzo le accise sul gasolio, portando il prezzo del diesel a pari a quello della benzina. A dirlo è nientemeno che l’Unione Petrolifera.

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Scenario ormai segnato

Come vi avevamo anticipato nelle scorse settimane il Governo sarebbe intenzionato a rivedere a rialzo le accise applicate sul gasolio, riducendo quindi il beneficio fiscale che fino a ora favoriva tale carburante rispetto alla benzina verde. Ora però questa intenzione sembra diventare sempre di più una conferma dopo che l’Unione Petrolifera, l’associazione delle compagnie dei produttori di petrolio, ha confermato che entro l’inizio del prossimo anno il prezzo del diesel vedrà una balzo verso l’alto che porterà il suo listino alla pari di quello della benzina verde. Il ministero dell’Ambiente avrebbe, infatti, deciso di rivedere a rialzo le accise sul gasolio, eliminando i sussidi ambientalmente dannosi a favore del gasolio, così da favorire l’ambiente ma azzerando del tutto il vantaggio economico e fiscale che il gasolio aveva rispetto alla benzina.

Incremento inevitabile

"Il governo? Ha già deciso. Mi sembra, dalle parole del ministro Costa, che una decisione sia già stata presa - dice a Radio 24 Claudio Spinaci, presidente Up (Unione Petrolifera) - si parla di 19 miliardi di sussidi che in realtà non esistono, non vengono pagati. Chi utilizza i sussidi non li paga quei 19 miliardi, quindi è evidente che quando verranno pagati con la cancellazione dei sussidi, ci sarà un aumento delle accise". Dunque è quasi certa la revisione dei Sussidi ambientalmente dannosi attraverso l'adeguamento delle accise sul gasolio (oggi ridotte) a quelle della benzina. "Vorrei che si dicessero le cose come stanno - ha aggiunto Spinaci - e cioè che l'automobilista diesel pagherà di più il gasolio".

A pagare è sempre il contribuente

"Il livello della tassazione dei carburanti in Italia è già il più alto d'Europa, non c'è spazio" per agire su questo fronte, ha aggiunto Spinaci, spiegando che le motivazioni per un incremento delle accise sui diesel "sono assolutamente superate" visto che le ultime generazioni di Euro 6 sono "praticamente ad emissioni zero". Secondo l'Unione petrolifera quindi la misura più efficace per ottenere miglioramenti ambientali resta piuttosto quella di favorire il rinnovo del parco circolante, sostituendo i veicoli più vecchi ed inquinanti con veicoli a basse emissioni indipendentemente dalla loro alimentazione senza penalizzare il consumatore finale per il carburante utilizzato.

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