Audi Q4 Sportback e-tron concept: filante ma spaziosa

Più slanciata e sportiva ma al contempo spaziosa e confortevole, la nuova Suv compatta a batteria si fregia della stessa meccanica della gemella non coupé. In arrivo nel corso del 2021, promette fino a 500 km di autonomia e ricariche in poco più di 30 minuti.

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Basato sulla piattaforma MEB

La Casa di Ingolstadt procede spedita nella realizzazione del suo piano di elettrificazione dell’intera gamma con l’obiettivo di offrire entro il 2025 ben 30 modelli elettrificati e 20 modelli completamente elettrici. Dopo aver presentato l’Audi e-tron a settembre 2018, l’Audi Q4 e-tron concpet allo scorso Salone di Ginevra e l’Audi e-tron Sportback quest’anno, la Casa dei Quattro Anelli torna nel segmento degli Suv compatti a batteria, svelando la variante coupé del Q4 e-tron concept.

Pronto per essere lanciato nel 2021, il settimo modello elettrico del marchio Audi si basa sulla nuova piattaforma modulare elettrica (MEB), la stessa di Volkswagen ID.4 e Skoda Enyak, che è stata progettata specificamente per i modelli con sistemi di trasmissione elettrica. Invariato in termini di larghezza (1,90 m) e di passo (2,77 m), l’Audi Q4 Sportback e-tron concept rispetto al suo gemello non Sportback offre una lunghezza maggiorata di un centimetro (4,60 m) e una minore altezza del tetto (1,60 m) ma mantiene dimensioni comprese tra quelle dell’Audi Q3 e del Q5, ma con uno spazio interno simile a quello del SUV di categoria superiore.

Suv coupé a batteria

Ispirata al design dell'Audi e-tron Sportback, la Q4 e-tron Sportback concept si differenzia dal suo gemello, la Q4 e-tron concept, principalmente dal punto di vista estetico per una silhouette più slanciata, filante e dinamica che si riassume essenzialmente in un profilo del tetto più inclinato e discendente nella parte posteriore e nell’introduzione di uno spoiler orizzontale appena sotto il lunotto posteriore. Immancabile naturalmente l’ampia fascia luminosa che ripercorre tutta la larghezza del posteriore e collega i due fari posteriori rigorosamente a led mentre esclusivo delle versioni Q4 elettriche il nuovo diffusore a lamelle orizzontali con il logo “e-tron” illuminato dislocato proprio nel mezzo.

All’anteriore non passano di certo inosservati l’ampia ma chiusa calandra single frame ottagonale, tipica dei modelli a batteria, che sostituisce la classica griglia del radiatore con annessa presa d’aria per il motore termico, innovativi proiettori a matrice di led dalla grafica esclusiva e ampie prese d’aria collocate alla base di questi. Nella vista laterale trovano posto, invece, generosi e ben modellati parafanghi che sovrastano cerchi in lega nientemeno che da 22 pollici di diametro, caratteristica che simboleggia la presenza su strada del nuovo Suv coupé a batteria del Brand tedesco, le telecamere che fungono da specchietti retrovisori e l'assenza delle maniglie.

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Utilizza materiali riciclati

Negli interni a farne da padrone l’Audi Virtual Cockpit, l’head-up display e lo schermo a sfioramento da 12,3 pollici del sistema di infotainment che ben si sposano con i quattro sedili con poggiatesta integrati e rivestiti in Alcantara con doppie cuciture, rivestimenti delle portiere e del pavimento in materiali di recupero, diversi vani portaoggetti nelle portiere e nella console centrale (che non deve contenere elementi funzionali come una leva del cambio o elementi di azionamento del freno a mano) e una plancia lineare caratterizzata dall'assenza del tunnel centrale. Immancabili il volante con comandi touch, il sistema di climatizzazione, una base di ricarica wireless per telefono cellulare e pregiati rivestimenti in microfibra che impreziosiscono la consolle, i montanti dei finestrini e la parte superiore del cruscotto. Chiudono il cerchio tonalità chiare e calde nella parte superiore dell’abitacolo, mentre il pianale è coperto da moquette scura.

Di base è posteriore

Secondo modello della linea di prodotti che entrerà in produzione nel 2021 come SUV Coupé, anche dal punto di vista tecnico non registra particolari differenze con la variante Sportback che come quella classica è spinta da 2 motori elettrici (uno per asse) per una potenza totale di 225 kW e una coppia massima di 310 Nm che vengono ripartite tra le quattro ruote grazie alla trazione integrale quattro, sistema che non necessita dell’albero di trasmissione permettendo di avere più spazio all'interno per gambe e piedi di chi siede dietro. Di base il sistema sfrutta essenzialmente il motore posteriore sincrono a eccitazione permanente (da 150 kW e 310 Nm) al fine di ottenere la massima efficienza, ma se si crea la necessità o il conducente richiede più potenza allora si inserisce anche il motore anteriore asincrono (da 75 kW e 150 Nm) così da ridistribuire la coppia richiesta anche sull'asse anteriore.

450 chilometri di autonomia

Ad alimentare i due motori ci pensa un pacco batteria agli ioni di litio da 82 kWh di capacità e 510 kg di peso, alloggiato interamente tra i due assi, in grado di offrire un’autonomia di oltre 450 chilometri in modalità 4wd e di oltre 500 chilometri in modalità 2wd secondo il ciclo Wltp, il tutto con una velocità massima di 180 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 6,3 secondi. Autonomia che può facilmente essere ripristinata sia grazie alla frenata rigenerativa sia tramite le classiche colonnine di ricarica fast fino a una potenza massima di 125 kW che sono in grado di ripristinare circa l’80% della capacità totale in poco più di 30 minuti. Completano il pacchetto tecnico meccanico una distribuzione dei pesi quasi 50:50, un baricentro estremamente basso, sospensioni anteriori di tipo MacPherson con ammortizzatori adattivi e sospensioni posteriori di tipo Multilink con molle separate e ammortizzatori adattivi.

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