27 October 2022

AUDI Q3 SPORTBACK 45 TFSI e, Sport utility per viaggiare in business class

La silenziosità a bordo, anche alle andature più elevate e il confort che ne deriva, associati a un comportamento dinamico gratificante, sono fra i plus della versione plug-in del Suv compatto del brand dei quattro anelli...

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Per la prima volta il suv-coupé medio del brand dei quattro anelli lunga 450 cm è anche disponibile in versione ibrida ricaricabile. L’Audi Q3 Sportback 45 TFSI, infatti, è equipaggiata con una batteria capace di 13 kWh, 9,8 effettivi sufficienti per percorrere fino a 50 km nel ciclo ufficiale di prova WLTP utilizzando il solo motore elettrico.

Quest’ultimo che eroga 116 Cv e 330 Nm di coppia, è integrato nel cambio robotizzato a doppia frizione S tronic a sei marce e può lavorare con il 1.400 cc turbo a benzina capace di 150 Cv e 250 Nm; insieme, forniscono 245 Cv e 400 Nm.

L’Audi Q3 Sportback 45 TFSI Plug-in ricalca le linee delle altre versioni, con l’unico segno distintivo, lo sportellino a protezione della presa del cavo di ricarica nel parafango anteriore sinistro.

Non cambia, quindi, il frontale dominato dall’enorme mascherina e dagli affilati fari full Led o a matrice, questi ultimi sono compresi nel pacchetto Edition One da 7.950 euro dell’auto della prova, oppure costano fra i 690 e i 1.920 euro in base all’allestimento.

E resta invariata anche la coda con il lunotto spiovente un po’ ridotta quanto a visibilità: spendere 500 euro per la retrocamera è una buona idea. Nonostante la massa rilevante, 1740 kg a vuoto, l’Audi Q3 Sportback 45 TFSI Plug-in vanta prestazioni brillanti: a sensazione, non abbiamo problemi a credere ai 7,3 secondi dichiarati nello 0-100.

Come sempre per le plug-in, invece, il consumo omologato di 58,8 km/l può essere variabile: la nostra prova prevedeva di partire con la batteria al 100% e, una volta che si è scaricata, di percorrere solo pochi chilometri in modalità ibrida. In pratica, è quanto succede a chi si collega frequentemente alla rete per ricaricare la batteria e utilizza la vettura per spostamenti di qualche decina di chilometri alla volta.

Noi preferiamo dire quanta strada si può fare in modalità puramente elettrica in questo test siamo arrivati a 45 km, un valore niente male anche perché ottenuto con temperature esterne basse, e quindi sfavorevoli e quanta in modalità ibrida, senza mai ricaricare la batteria via cavo: qui il computer di bordo ha indicato 16,2 km/l, che sono comunque un buon risultato.

La versione 45 TFSI “e” è disponibile anche per la Q3 con la coda classica dal lunotto meno inclinato, che a parità di allestimento costa dai 3.000 ai 4.000 euro di meno, promette le medesime prestazioni e offre un pizzico di praticità in più: la diversa forma della carrozzeria fa guadagnare otre 100 litri di capacità di carico quando si sfrutta il bagagliaio senza cappelliera e magari reclinando lo schienale del divano, il costruttore dichiara 380/1375 litri contro i 380/1250 litri della suv-coupé: per entrambe, il piano di carico è regolabile e permette di ricavare un doppiofondo.

L’Audi Q3 Sportback 45 TFSI “e” si avvia in modalità elettrica, con la quale può raggiungere i 140 km/h di punta; in alternativa, si può impostare il programma Auto e lasciare che sia la logica di bordo a gestire l’apporto del motore a corrente e di quello termico.

Per utilizzare l’energia della batteria in un secondo momento c’è la modalità Battery Hold, mentre la Battery Charge permette la ricarica durante la marcia, non solo sfruttando il sistema di recupero di energia nei rallentamenti, ma anche impiegando come generatore il 1.4 la cui richiesta di benzina, però, cresce di conseguenza. Da una normale utenza elettrica a 220 Volt, ossia quella casalinga, per rigenerare la batteria agli ioni di litio occorrono circa cinque ore. Se, invece, si connette l’Audi Q3 Sportback 45 TFSI e a un impianto da almeno 3,6 kW il massimo che è accettato dall’auto l’attesa scende fino a tre ore e quarantacinque minuti.

Oltre che per l’elevata qualità dei materiali e per la certosina cura dei dettagli, il moderno abitacolo dell’Audi Q3 Sportback 45 TFSI “e” convince per l’abitabilità che è generosa anche dietro: lo spazio per la testa non manca nemmeno per chi supera i 180 cm di statura.

Pratico il divano: seppur comodo solo per due, il posto centrale è penalizzato dal tunnel e dal mobiletto che sbuca fra le poltrone, è diviso in due sezioni, 60:40, che sono scorrevoli longitudinalmente di 13 cm e ha lo schienale frazionato in tre parti, 40:20:40, con inclinazione regolabile su 7 posizioni.

Bene a portata di dita lo scherno tattile di 10,1 pollici del sistema multimediale MMI, incastonato nella plancia; è leggermente orientato verso il lato guida, come lo sono i ben dimensionati comandi fisici del climatizzatore bizona: piccoli, invece, i tasti nella consolle, fra i quali quello che attiva il lampeggio di emergenza.

Si guida con gusto e senza troppo impegno l’Audi Q3 Sportback 45 TFSI e, aiutati da un vivace motore elettrico che fluidifica la propulsione del motore termico nelle riprese, e dà pure un bel contributo di grinta allo spunto e nella progressione agli alti regimi. Il cambio che gestisce marce piuttosto lunghe: è rapido, ma nei saliscendi talvolta tarda a centrare il rapporto giusto e, scalando, fa salire parecchio i giri del motore termico.

Nella guida abbiamo ritrovato le notevoli qualità dinamiche della Q3 Sportback con motore termico, caratterizzate da un notevole equilibrio e da uno sterzo fluido e leggero si appesantisce, tuttavia, in modalità Dynamic che permette di pennellare le traiettorie con disinvolta precisione. Insomma, è un vero piacere godersi l’Audi Q3 Sportback 45 TFSI e nei percorsi stretti tutti curve e tornanti, dove l’Esp, molto ben tarato, lascia margine per divertirsi, confortato dalle sospensioni elettroniche (optional a 1.190 euro), che smorzano al meglio le oscillazioni pur risultando talvolta rigide sulle buche.

È indiscutibile che una versione a trazione integrale avrebbe garantito un netto surplus di aderenza, ma ciò non toglie che questa plug-in a trazione anteriore sia sincera e abbia il buon gusto di avvisare con congruo anticipo delle perdite di aderenza.

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