Audi: in futuro sempre più ibride plug-in

La famiglia delle ricaricabili alla spina tedesche (PHEV) si allargherà sempre di più, arrivando a introdurre persino le versioni sportive S ed RS e a garantire fino a 80 km di autonomia in modalità a zero emissioni.

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La Casa dei Quattro Anelli, oltre a portare avanti lo sviluppo di motori a combustione sempre più puliti ed efficienti e a concentrarsi in modo consistente sulla mobilità elettrica, sta investendo molto sulla tecnologia plug-in hybrid, quella per intenderci delle auto ibride con presa di ricarica. Una tecnologia che la Casa di Ingolstadt non vede per nulla come semplice strumento di transizione tra il tanto affermato motore endotermico e il sempre più presente motore elettrico. Anzi la considera in tutto e per tutto una valida soluzione o alternativa che a oggi può essere utile non solo per raggiungere gli obiettivi prefissati di riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti ma anche per venire incontro a quelle particolari esigenze di alcuni automobilisti che si trovano a dover percorrere anche 50 o 100 chilometri al giorno ma che la maggior parte di questi, se non quasi la totalità, la percorre in ambito cittadino.

Una comunità già a oggi molto estesa, ne fanno parte, infatti, modelli come la berlina A6 e la wagon A6 Avant, la coupé A7 Sportback e l'ammiraglia A8 anche in versione L a passo lungo, o ancora i Suv Q5 e Q7, che in futuro vedrà ulteriormente allargare i propri orizzonti con l’introduzione della nuova Audi A3, dei Suv Q3 e Q8, delle versioni sportive S ed RS e con l’estensione dell’autonomia elettrica dagli attuali 50 chilometri fino ai prefissati 80 chilometri, senza per questo inficiare la capacità di carico o il peso totale della vettura.

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Ma quali sono gli assi nella manica di questi modelli PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle)? E perché Audi spinge così tanto questa tecnologia? Partiamo col dire che indipendentemente dalla tipologia di carrozzeria tutte le Audi ibride plug-in sono caratterizzate dall’unione di un motore endotermico e di un motore elettrico. Il motore endotermico è un turbo benzina a iniezione diretta (TFSI) da quattro o sei cilindri. Il motore elettrico, integrato nella trasmissione, da 105 kW e 200 Nm è alimentato da pacchi batteria agli ioni di litio da 385 Volt che, a seconda dei modelli, ha una capacità di 14,1 o 17,3 kWh.

L’unione dei due motori arriva a generare potenze massime di sistema comprese tra i 299 Cv e i 456 Cv con coppie massime sempre di sistema comprese tra 450 Nm e i 700 Nm. Numeri tenuti a bada da una trasmissione a doppia frizione e sette marce (S tronic) per A6, A7 e Q5 oppure da un cambio automatico a 8 rapporti (tiptronic) per A8 e Q7 e da una trazione integrale (quattro) con tecnologia Ultra per A6, A6 Avant, A7 Sportback e il Suv Q5 mentre permanente con differenziale centrale autobloccante per A8 e Q7.

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Come dicevamo l’autonomia elettrica si attesta di poco sopra i 50 chilometri ma la Casa dei Quattro Anelli punta ad estenderla nel breve termine fino a 80 chilometri. Intanto però questa autonomia può essere ripristinata sia tramite la comune frenata rigenerativa che tramite una presa di ricarica da collegare alle colonnine o wallbox per una potenza massima di 7,4 kW. Questo significa che per ricaricare le auto della gamma Audi plug-in hybrid servono circa 6,5 ore alla presa domestica da 230 Volt oppure 2,5 ore alle colonnine di ricarica rapida AC da 7,4 kW. Non contemplata, almeno per il momento, la possibilità della ricarica in corrente continua o l’adozione di caricatori di bordo in corrente alternata con potenza superiore agli attuali 7,4 kW in quanto le attuali tempistiche di ricarica sono in linea con quanto richiesto dalla maggioranza degli utilizzatori.

Insomma modelli in grado di viaggiare tanto in elettrico che a benzina, quanto con l’unione dei due motori che, oltre a consumare e inquinare meno almeno sotto determinate condizioni, offrono non solo un surplus di coppia e potenza ma anche numerosi vantaggi dal punto di sta fiscale e legislativo come l'esenzione totale o parziale dal pagamento del bollo, una RC Auto in media il 10% meno cara, l’esenzione dal pagamento dei posteggi blu, l’accesso libero e senza costi alle ZTL e nessuna preoccupazione durante i blocchi del traffico.

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