Audi: terminate le indagini sulle emissioni dei V6 e V8 TDI

La Casa di Ingolstadt ha concluso le indagini sui software dei motori V6 e V8 TDI, definendoli perfettamente conformi con le normative attualmente in vigore.
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Con un comunicato ufficiale la Casa dei Quattro Anelli ha dichiarato di aver portato a termine le indagini sui motori finiti nell’occhio del ciclone. Stiamo parlando dei motori V6 e V8 TDI sia Euro 5 che Euro 6, montati sulle ultime versioni delle vetture del Brand premium, messi sotto accusa per alcune irregolarità sotto l’aspetto delle emissioni inquinanti.

Indagini su larga scala

Le indagini interne, che hanno generato ben 750.000 pagine di documentazione, sono state effettuate su tutte le varianti dei V6 e V8 TDI prodotti dal 2016 ad oggi, prendendo in considerazione circa 700 vetture sia Euro 5 che Euro 6. Queste indagini, durate in totale ben due anni, puntavano, infatti, ad assicurare la conformità di circa sei milioni di veicoli venduti in tutto il mondo, ad eccezione però di quelli venduti in Canada e negli Stati Uniti (dal 2008).

Tutto nella norma

In seguito a queste indagini è emerso l'effettiva conformità dei motori TDI con il Marchio tedesco pronto a garantire l’inesistenza di qualsiasi infrazione o software illegale. Insomma, tutti i motori a V alimentati a gasolio presi in analisi rispettano le imposizioni legislative in vigore. I documenti, relativi alle prove eseguite, sono stati raccolti e consegnati direttamente alla KBA, l’agenzia federale tedesca per i trasporti, che dovrà verificarne la validità. Ricordiamo, infine, che fino ad’oggi l’autorità federale ha intimato al Brand Audi di effettuare 7 richiami su un totale di 240 mila esemplari, per un totale di 7.000 auto con motori V6 e V8 TDI.

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