Aston Martin V12 Speedster: il ritorno di un mito

Ispirata alla DBR1 del 1956, si avvale di un telaio in alluminio e fibra di carbonio e di un motore 12 cilindri biturbo da ben 700 CV e 753 Nm di coppia massima.

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Dopo le Ferrari SP Monza e McLaren Elva, altre due supercar senza tetto e parabrezza, ecco che la Casa di Gaydon scende in campo svelando la sua speedster ispirata a un modello da corsa. Stiamo parlando della nuova Aston Martin V12 Speedster, serie speciale, ispirata alla DBR1 del 1956, che verrà prodotta in soli 88 limitatissimi esemplari ad un prezzo base negli USA di 950.000 dollari, circa 855.000 euro. Già ordinabile ma in consegna nel primo trimestre del 2021, la nuova speedster inglese si rifà alla DBR1 del 1956, vincitrice per ben tre anni della 24 Ore di Le Mans, ed è stata messa a punto nientemeno che dal reparto Q di Aston Martin, per chi non lo sapesse è quello che si occupa dei modelli speciali o in edizione limitata della Casa di Gaydon.

Sul fronte estetico ritroviamo, infatti, un certo richiamo alla speedster del 1956 con superfici levigate per la carrozzeria e pronunciati passaruota dediti a nascondere generosi cerchi in lega da 21 pollici di diametro con singolo dado di fissaggio e dischi freno in carboceramica. Come se non bastasse al posteriore è stato inserito un curioso spoiler a onda che è stato però perfettamente integrato nel design complessivo della carrozzeria. Salendo a bordo si viene, invece, accolti da un abitacolo caratterizzato da due sottili sedili a guscio, rifiniture in alluminio, parti in gomma realizzate tramite stampa 3D, rivestimenti in pelle cucita a mano e dettagli ispirati al mondo dell’aviazione. Un ambiente di chiara ispirazione racing che non disdegna nemmeno una borsetta in pelle rimovibile al posto del cassetto portaoggetti e un pozzetto posteriore in cui riporre piccoli bagagli.

Basata su un telaio in alluminio e una carrozzeria in fibra di carbonio, adotta sospensioni anteriori a quadrilatero alto e posteriori multilink ed è spinta da un poderoso propulsore V12 biturbo da 5.2 litri, lo stesso della DBS Superleggera, capace di erogare la bellezza di 700 CV e 753 Nm di coppia massima. Motore, affiancato naturalmente dalla sola trazione posteriore e dal cambio automatico a 8 rapporti con convertitore di coppia, che le permette di bruciare lo 0-100 km/h in soli 3,5 secondi e di toccare una velocità massima di ben 300 km/h.

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