25 May 2023

Aston Martin DB12: l’erede della DB11 passa dal V12 al V8

Aston Martin DB12 è la nuova coupé super sportiva erede della DB11 e dotata di motore solo V8 biturbo 4.0 da 680 Cv. Esce di scena il V12 5.2 da 639 Cv. Prime consegne previste nel terzo trimestre 2023

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Aston Martin DB12 è l’erede della DB11 ma non solo: per design e contenuti tecnici è l’inizio di una nuova era per il marchio inglese. A cominciare dalla denominazione, Super Tourer, che da oggi identifica una generazione di modelli che abbina performance, dinamica di guida, agilità e tecnologia a livelli di confort, lusso e esclusività elevatissimi. Le prime consegne sono previste per il primo trimestre 2023.

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Rispetto a DB11, la nuova DB12 monta, al posto del V12 5.2 da 639 Cv, un V8 4.0 biturbo di derivazione Mercedes-AMG che eroga una potenza massima di 680 Cv a 6.000 giri/min e 800 Nm (+31% rispetto a DB11) di coppia, disponibili da 2.750 a 6.000 giri, per una velocità massima di 325 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,6 secondi.

Il V8 ha ricevuto modifiche ai profili della camma e ha beneficiato di un’ottimizzazione dei rapporti di compressione e di un aumento di diametro dei turbocompressori. Il sistema di raffreddamento è stato completamente rivisto per riuscire a gestire temperature maggiori con l’aggiunta di due refrigeratori ausiliari al radiatore centrale già esistente. Per far sì che le temperature dell’aria in ingresso nel motore raggiungano il livello desiderato in ogni condizione, è stato montato un ulteriore radiatore di bassa temperatura al circuito dell'acqua del refrigeratore.

Il radiatore dell’olio ausiliario del motore esterno, inoltre, dispone ora di una superficie raddoppiata rispetto al predecessore, al fine di gestire le esigenze del circuito di lubrificazione. Il raffreddamento è stato ulteriormente ottimizzato migliorando il flusso termico dell'aria, un incremento del 56% nelle aperture che apporta maggiore aria fredda ai radiatori, mentre le prese d’aria montate al centro del cofano, sopra i doppi turbocompressori, permettono la fuoriuscita dell'aria calda.

Il motore V8 è accoppiato a una trasmissione automatica a 8 rapporti e, per la prima volta in un modello Aston Martin DB, debutta un differenziale posteriore a controllo elettronico (e-diff). Questo differenziale è collegato al Controllo elettronico della stabilità. Diversamente dal consueto differenziale a slittamento limitato, può passare dall’apertura totale al blocco completo in pochi millisecondi, offrendo al guidatore la massima risposta per una maneggevolezza più precisa e affidabile.

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L’e-diff lavora in armonia con l’ultima generazione di controllo elettronico di stabilità per migliorare notevolmente la risposta in curva in qualunque condizione. Per aumentare il coinvolgimento di guida e l’intensità delle prestazioni, su DB12 è stato rivisto (al ribasso) il rapporto di trasmissione finale (3.083:1), includendo una calibrazione unica del cambio. Il primo fornisce un’accelerazione in marcia più incisiva, mentre la seconda riduce i tempi di cambio marcia, creando caratteristiche di cambio diverse a seconda della modalità selezionata.

DB12 si avvale di sospensioni con ammortizzatori adattivi intelligenti di nuova generazione e di barre antirollio più rigide. Significativi anche gli interventi sulle modalità di guida, ora maggiormente differenziate tra loro: si va dal confort del GT Mode fino al dinamismo, ancor più spinto, di Sport e Sport+. Il servosterzo elettronico (EPAS) utilizza un piantone non isolato, che migliora le sensazioni del guidatore e la precisione con cui il movimento del volante viene trasmesso alle ruote. L’EPAS è dotato di cremagliera con rapporto costante di 13.09:1, assistenza variabile e sensibile alla velocità, e 2,4 rotazioni da finecorsa a finecorsa. Questa variabilità dell'assistenza è integrata nei programmi di guida della DB12, dove il livello di assistenza si riduce progressivamente all'avvicinarsi alla modalità più aggressiva (Sport+).

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L’impianto frenante di DB12 è dotato di serie di dischi in ghisa anteriori da 400 mm e posteriori da 360 mm con facce scanalate e perforate per una maggiore capacità termica. Anche il servofreno è stato rivisto per migliorare il riscontro del pedale, dando al guidatore più margine di manovra grazie a un pedale stabile che dia una sensazione di arresto immediata, unita a una risposta progressiva. DB12 sarà ordinabile con i freni carboceramici (CCB) optional, caratterizzati da un aumento delle prestazioni di frenata e da una riduzione del fading a temperature fino agli 800°C. I freni carboceramici comportano un risparmio di 27 kg di massa non sospesa rispetto all’impianto frenante di serie, giovando a loro volta alla qualità di guida e alla risposta di sterzata.

DB12 monta nuovi pneumatici Michelin Pilot Sport 5 S – 275/35 R21 103Y anteriori e 315/30 R21 108Y posteriori contrassegnati da codici “AML”: ciò sta a indicare l’utilizzo di un composto ad hoc e la messa a punto da parte del team di Aston Martin per garantire i massimi livelli di reattività della sterzata di precisione, nonché la massima aderenza in condizioni bagnate e asciutte.

DB12 monta di serie cerchi in lega forgiati da 21”: 9.5J anteriori e 10.5J posteriori. È possibile scegliere fra tre design diversi – a cinque razze, disponibili di serie, e multirazza e a razze a Y, in opzione – in una varietà di colorazioni e finiture: a cinque razze in Gloss Silver; multirazza in Satin Platinum, Satin Black e Satin Black Diamond Turned; a razze a Y in Satin Bronze, Satin Black e Satin Black Diamon Turned.

Aston Martin ha lavorato a lungo per ottimizzare la struttura di questi cerchi leggerissimi, ricercando le massime prestazioni senza pregiudicarne l’estetica. A seguito di numerosi test per rimuovere la massa in eccesso, tali cerchi risultano di 8 kg più leggeri rispetto ai predecessori da 20”.

DB12 introduce il Controllo elettronico stabilità ESP con 4 quattro modalità (Wet, On, Track e Off), selezionabili tramite il pulsante dell’ESP sulla consolle. Ciascuna di esse è perfettamente integrata per assicurare un controllo progressivo, evitando interventi bruschi.

Il sistema rileva le informazioni tramite una serie di sensori alloggiati attorno alla vettura, il più avanzato dei quali è un’unità di misurazione dell’inerzia a sei assi. Questi complessi dati accelerometrici producono un quadro in tempo reale del comportamento della vettura. Dopodiché, per mezzo di algoritmi di ultima generazione, il sistema prevede il livello di aderenza disponibile e reagisce alle instabilità di conseguenza.

Questo sofisticato dispositivo permette al guidatore di trarre il meglio dalla propria auto e dalle condizioni di guida, percependo appena gli interventi dell’ESP, e mantenendo una guida sicura. La stessa tecnologia predittiva è alla base di tutti i sistemi di controllo del telaio della vettura (ABS, controllo della trazione e dinamica laterale), perfettamente integrati.

DB12 include anche cinque modalità di guida predefinite: GT, Sport e Sport+, ogni modalità fornisce al guidatore maggiore libertà di esplorare i limiti di aderenza e trazione della vettura; la modalità Wet migliora la stabilità su superfici a bassa aderenza; la modalità Individual permette al guidatore di configurare con precisione i sistemi della vettura, regolando le impostazioni di controllo del telaio, del gruppo propulsore, dell’ESP e della trazione.

Le modalità di guida si selezionano dalla consolle centrale; una manopola zigrinata permette di navigare tra le cinque modalità in modo semplice e rapido. Inoltre, la console centrale ospita anche pulsanti di bypass per telaio, ESP e scarico, al di sotto e a sinistra della manopola. Essi permettono al guidatore di bypassare la modalità di guida selezionando le sue impostazioni preferite.

DB12 è la prima Aston Martin a portare al debutto un sistema di informazione e intrattenimento multimediale completamente nuovo e una rivisitazione completa della plancia. Davanti al guidatore troviamo un display digitale da 10,25", mentre un secondo display, sempre da 10,25”, è alloggiato nella consolle centrale insieme ai comandi secondari e al selettore della trasmissione. La dotazione di bordo include la connettività Apple CarPlay Android Auto, navigazione satellitare tridimensionale, aggiornamenti over the air con eSim integrata e connessione remota con la vettura attraverso l'App Aston Martin. Volante, pannelli porta, specchietti retrovisori e bocchette di aerazione sono totalmente inediti. Il livello di finitura è stato ulteriormente migliorato, così come le dotazioni a richiesta, ovviamente super-esclusive: la Bowers & Wilkins ha studiato un impianto audio opzionale, su misura per l'abitacolo della DB12, con 15 diffusori e 1.170 Watt di potenza.

L’artigianalità rimane il fiore all’occhiello di tutte le Aston Martin e di DB12, l’abitacolo assicura un comfort rilassante per i viaggi su lunghe distanze ma al tempo stesso offre il supporto e la connessione necessarie per garantire il massimo piacere di guida. Non mancano dettagli esclusivi come le nuove imbottiture introdotte con la DB12. La nuova trama dell’imbottitura è stata applicata a tutti gli ambienti interni realizzati in vera pelle o Alcantara di massima qualità.

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