Tutor: dal 15 luglio ripartono le multe

Giusto in tempo per l’esodo estivo, il nuovo sistema Tutor 2.0 verrà attivato sulla rete autostradale italiana, con maggiore attenzione per le tratte più trafficate.
La pacchia sembra già esser finita. Con un comunicato Autostrade per l’Italia e Polstrada hanno annunciato il rientro in funzione del Tutor, il sistema per la rilevazione della velocità media in autostrada. Vediamo cosa cambia, quando entrerà in vigore, dove verrà attivato e come funzionerà.

Tutti al mare

Ebbene si in data 15 luglio 2018, a solo due mesi dalla sua completa disattivazione, il Tutor tornerà in azione sulle nostre autostrade in nome della sicurezza stradale e della repressione dei furbetti dal piede pesante. Una data sicuramente non decisa a cuor leggero perché guarda caso coincide proprio con uno dei primi weekend da bollino rosso, cioè quei weekend da esodo estivo nei quali le nostre autostrade vengono letteralmente prese d’assalto dai turisti e vacanzieri, italiani e stranieri.

Più preciso e veloce

Il nuovo sistema (Controllo Velocità con tecnologia Plate Matching (SICVe-PM)) dovrebbe essere pressoché identico al sistema precedente con una scansione dettagliata, probabilmente non continua ma intervalli di tempo, resa ancora più precisa nel rilevamento e veloce nella trasmissione dei dati.

Tratte più calde

Autostrade per l’Italia e Polstrada non hanno ancora precisato le tratte sulle quali sicuramente il nuovo sistema sarà attivo. Secondo la stessa Autostrade per l’Italia il nuovo sistema sarebbe pronto ad entrare in azione su ben 24 / 30 tratte autostradali del nostro Bel Paese. Certamente dovremmo stare molto attenti sulle tratte più calde della nostra penisola (A1 Milano-Napoli, A3 Napoli-Salerno, A14 Bologna-Taranto, A4 Torino-Trieste, A24 Roma-L'Aquila-Teramo e A7 Milano-Genova).

Non solo velocità media

Occhio però che la riattivazione del Tutor autostradale non significherà l’interruzione dei rilevamenti tramite i dispositivi tradizionali di cui la Polizia Stradale è a disposizione. Gli autovelox fissi e mobili e lo Scout Speed continueranno a vigilare le nostre strade e autostrade a caccia degli amanti della velocità, media o istantanea che sia. Invariate, infine, le sanzioni amministrative e pecuniarie.

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