Dopo avere saggiato le doti di uno pneumatico di riferimento per prendere le misure agli altri, partiamo con il primo treno di gomme “low cost”. La macchina 1, completamente strumentata, si avvicina al rettilineo di partenza per le analisi di accelerazione e frenata. La macchina numero 2 è già sul ponte sollevatore all’interno dell’hangar in attesa di montare le gomme non appena terminate le prove strumentali. Un continuo monta/smonta che ci porterà fino alle prime luci dell’alba a comparare sensazioni e incrociare numeri. Risultati che hanno decretato come Barum sulla neve sia la più efficace. E’ sufficiente osservare la tabella per rendersene conto. Da 50 km/h e con l’Abs attivo sono necessari 28,4 metri per fermarsi, quasi un metro in più (29,3) per Kumho, che diventano 29,4 per Formula.
Dopodiché si forma un gruppo omogeneo composto da Kormoran, Sava e Roadstone con spazi di arresto fra 29,7 e 30,9 metri (vedi dettaglio in tabella). Ultimi, distaccati, Dayton (31,7), GT Radial (32,4) e Nexen (33,4). Anche le sensazioni dei piloti, derivate dalla guida sul tracciato di handling, confermano i risultati. Barum su tutte epoi Kumho e Formula offrono un ottimo grip in partenza, quasi a mordere il tracciato innevato. Il feeling è buono e si riesce a condurre la vettura con un’apprezzabile sensazione di sicurezza. Le altre arrivano un po’ dopo con le ultime che, invece, non trasmettono le giuste sensazioni al conducente. Poca trazione, sottosterzo in entrata di curva e senso di guidare un po’ “sulle uova” sono le note che si possono leggere sui report. Un altro dato signifi cativo è la velocità residua al termine della frenata.
Quando con Barum sei completamente fermo, montando Kumho si viaggia ancora a 8,9 km/h, che diventano 9,2 km/h con Formula e via via fi no ai 19,4 km/h di Nexen. In sostanza, fra lo pneumatico più performante e il peggiore passano quasi 20 km/h. Un valore molto signifi cativo, tra l’evitare un possibile impatto salvando vettura e passeggeri, oppure mettersi il cuore in pace con un preventivo da urlo presso la carrozzeria di fi ducia, se non peggio… Ma veniamo alla prova di trazione. Altro elemento decisivo su strade innevate. In sostanza il test consiste nel misurare quanto spazio impiega la vettura per accelerare da 0 a 20 km/h.
Classica situazione che può verifi carsi lungo una statale di montagna. Come per le frenate, montando Barum si ottiene il risultato migliore perché per accelerare da 0 a 20 all’ora occorrono 7,8 metri, poi Formula con 8,0 metri e Sava (8,24). In questo caso Kumho con 8,25 metri non sale sul podio ma la misura è equiparabile a quella del terzo. A seguire le altre, come evidente dal grafico relativo.