Cadillac BLS 1.9 D Aut. Elegance
Introduzione
La
BLS è la versione lussuosa del progetto GM finalizzato a
rafforzare
la presenza del Gruppo americano in uno dei segmenti più
combattuti
ma anche più redditizi e prestigiosi del mercato europeo. In
questa
veste la piccola Cadillac si pone quindi in diretta concorrenza con le
più raffinate esponenti europee e orientali del segmento medio –
superiore
premium, quali la Classe C della Mercedes-Benz, la Jaguar X-Type e l’Alfa
Romeo 159, che ha però un’impostazione decisamente più
sportiva, ma anche
con le vetture più evolute di provenienza orientale tra le quali
sicuramente
Honda Accord e Lexus IS sono quelle che, almeno come immagine,
maggiormente
si avvicinano alla BLS.
Per
fare breccia nel cuore degli europei la nuova Cadillac sfoggia linee tese
e spigolose, non prive di un certo fascino yankee, almeno a giudicare
da quanti si voltano per strada per osservarla, e decisamente originali
nell’affollato panorama del suo segmento. Meccanicamente poi la
presenza
di un diesel, il solito common rail da 1,9 litri di origine
Fiat,
facilita non poco il compito, ma sono le caratteristiche complessive della
vettura a soddisfare il gusto europeo soprattutto per quanto riguarda precisione
e dinamica di guida, un tempo seri ostacoli alla diffusione delle vetture
oltreoceano nella vecchia Europa. Il tutto a un prezzo apparentemente
concorrenziale (la versione di attacco costa meno di 30.000 euro), destinato
però a lievitare ben oltre i 35.000 euro nel caso si scelga una versione
dotata di un equipaggiamento degno di una sfidante delle migliori rappresentanti
europee della sua classe.
La
BLS è la versione lussuosa del progetto GM finalizzato a
rafforzare
la presenza del Gruppo americano in uno dei segmenti più
combattuti
ma anche più redditizi e prestigiosi del mercato europeo. In
questa
veste la piccola Cadillac si pone quindi in diretta concorrenza con le
più raffinate esponenti europee e orientali del segmento medio –
superiore
premium, quali la Classe C della Mercedes-Benz, la Jaguar X-Type e l’Alfa
Romeo 159, che ha però un’impostazione decisamente più
sportiva, ma anche
con le vetture più evolute di provenienza orientale tra le quali
sicuramente
Honda Accord e Lexus IS sono quelle che, almeno come immagine,
maggiormente
si avvicinano alla BLS.
Per
fare breccia nel cuore degli europei la nuova Cadillac sfoggia linee tese
e spigolose, non prive di un certo fascino yankee, almeno a giudicare
da quanti si voltano per strada per osservarla, e decisamente originali
nell’affollato panorama del suo segmento. Meccanicamente poi la
presenza
di un diesel, il solito common rail da 1,9 litri di origine
Fiat,
facilita non poco il compito, ma sono le caratteristiche complessive della
vettura a soddisfare il gusto europeo soprattutto per quanto riguarda precisione
e dinamica di guida, un tempo seri ostacoli alla diffusione delle vetture
oltreoceano nella vecchia Europa. Il tutto a un prezzo apparentemente
concorrenziale (la versione di attacco costa meno di 30.000 euro), destinato
però a lievitare ben oltre i 35.000 euro nel caso si scelga una versione
dotata di un equipaggiamento degno di una sfidante delle migliori rappresentanti
europee della sua classe.
La linea
Stre
ttamente
imparentata con la Saab 9-3, le due vetture vengono infatti costruite
nel
medesimo impianto svedese e condividono pianale e gran parte della
meccanica, la BLS non passa certo inosservata. Caratteristiche
imputabili alla presenza di un frontale molto moderno e aggressivo, delimitato
dai massicci gruppi ottici sviluppati in altezza e arricchito da una imponente
calandra satinata ad ampie maglie quadrangolari e da una coda altresì
personale
e un po’ vistosa con grossi fari a sviluppo verticale, anche qui
collocati
alle estremità del cofano del bagagliaio, quasi uniti dalla lunga terza
luce di stop che va a formare anche uno spoiler all’estremità del
baule.
Le
dimensioni sono abbondanti ma non esagerate, e con una lunghezza di 468
cm per una larghezza di 175 cm, la BLS si colloca al vertice di un segmento
che parte dai 453 cm della Mercedes Classe C e dai 458 cm della Lexus
IS 220d per arrivare ai 466 cm dell’Alfa Romeo 159 e ai 467 cm della
Jaguar
X-Type e della Honda Accord.
Stre
ttamente
imparentata con la Saab 9-3, le due vetture vengono infatti costruite
nel
medesimo impianto svedese e condividono pianale e gran parte della
meccanica, la BLS non passa certo inosservata. Caratteristiche
imputabili alla presenza di un frontale molto moderno e aggressivo, delimitato
dai massicci gruppi ottici sviluppati in altezza e arricchito da una imponente
calandra satinata ad ampie maglie quadrangolari e da una coda altresì
personale
e un po’ vistosa con grossi fari a sviluppo verticale, anche qui
collocati
alle estremità del cofano del bagagliaio, quasi uniti dalla lunga terza
luce di stop che va a formare anche uno spoiler all’estremità del
baule.
Le
dimensioni sono abbondanti ma non esagerate, e con una lunghezza di 468
cm per una larghezza di 175 cm, la BLS si colloca al vertice di un segmento
che parte dai 453 cm della Mercedes Classe C e dai 458 cm della Lexus
IS 220d per arrivare ai 466 cm dell’Alfa Romeo 159 e ai 467 cm della
Jaguar
X-Type e della Honda Accord.
Gli interni
<
strong>Gli
interni sono ben fatti anche se non particolarmente personali: la
plancia,
caratterizzata da un’imponente consolle con contorno satinato e
dalla
strumentazione interamente raccolta di fronte al guidatore, si fa apprezzare
per la buona disposizione dei comandi anche se non spicca per
originalità.
Nella media del segmento sono il disegno e la fattura dei sedili (con un
rivestimento in pelle però molto scivoloso) e dei pannelli delle
porte.
<
strong>La
finitura, apparentemente buona, difetta un po’ nei piccoli particolari:
i pulsanti degli alzacristalli,collocati sul pannello porta lato guida,
sono di fattura troppo comune per le ambizioni della BLS, mentre davvero
inaccettabile è il sistema di aggancio del gruppo di comando dei
retrovisori
esterni, collocato alla base del montante lato guida e fissato in modo
molto approssimativo e sicuramente destinato a un rapido distacco.
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interni sono ben fatti anche se non particolarmente personali: la
plancia,
caratterizzata da un’imponente consolle con contorno satinato e
dalla
strumentazione interamente raccolta di fronte al guidatore, si fa apprezzare
per la buona disposizione dei comandi anche se non spicca per
originalità.
Nella media del segmento sono il disegno e la fattura dei sedili (con un
rivestimento in pelle però molto scivoloso) e dei pannelli delle
porte.
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strong>La
finitura, apparentemente buona, difetta un po’ nei piccoli particolari:
i pulsanti degli alzacristalli,collocati sul pannello porta lato guida,
sono di fattura troppo comune per le ambizioni della BLS, mentre davvero
inaccettabile è il sistema di aggancio del gruppo di comando dei
retrovisori
esterni, collocato alla base del montante lato guida e fissato in modo
molto approssimativo e sicuramente destinato a un rapido distacco.
Tecnica
Derivata strettamente dalla Saab 9-3,
la Cadillac BLS ne conserva pressoché immutata la struttura di base e le
motorizzazioni principali. Il telaio, ottimizzato per la dispersione
dell’energia di impatto in caso di collisione, prevede un sistema a ruote
indipendenti su entrambi gli assi con schema MacPherson davanti
e quattro bracci dietro, il tutto completato da barre stabilizzatrici.
Derivata strettamente dalla Saab 9-3,
la Cadillac BLS ne conserva pressoché immutata la struttura di base e le
motorizzazioni principali. Il telaio, ottimizzato per la dispersione
dell’energia di impatto in caso di collisione, prevede un sistema a ruote
indipendenti su entrambi gli assi con schema MacPherson davanti
e quattro bracci dietro, il tutto completato da barre stabilizzatrici.
Su strada
Da
una vettura americana, anche se costruita in Svezia, ci si aspetta prima
di tutto una comodità di livello superiore. E da questo punto di vista
la BLS non delude grazie all’insonorizzazione curata,
alle sospensioni
non troppo rigide e a un abitacolo ampio e adeguatamente dotato.
Nonostante
questo, la piccola Cadillac mostra anche un apprezzabile comportamento
stradale: il motore, abbastanza pronto e regolare anche se un po’
rumoroso nel momento in cui gli vengono richieste le massime prestazioni
soprattutto in accelerazione, si adatta bene al corpo vettura della BLS,
conferendole sufficiente agilità anche sui percorsi più guidati,
dove semmai
è lo sterzo a deludere un po’ e adeguate doti
dinamiche anche nel
traffico cittadino.
In
autostrada, dove la BLS ottiene le migliori prestazioni, la guida
è
piacevole e rilassante: l’azione del servosterzo diviene meno invasiva
e permette una guida più precisa, le sospensioni assorbono correttamente
le irregolarità e lasciano filtrare solo qualche fastidioso rumore di
rotolamento
dei pneumatici e il motore, a velocità codice, non infastidisce
assolutamente
la conversazione di bordo o l’ascolto della radio.
Sol
o
il cambio, in caso di necessità di scalata veloce, mostra una lentezza
un po’ fastidiosa, oltretutto aggravata dalla mancanza di un programma
“sport” di gestione dell’automatismo: in questi casi
l’unica soluzione
per rapidi sorpassi consiste nello scalare manualmente le marce tramite
i soliti movimenti in avanti della leva del cambio oppure, in modo
più
appagante, agendo sui piccoli tasti collocati sulle razze del volante.
Che devono però essere azionati con i pollici, una soluzione più
scomoda
rispetto ai più tecnici paddle dietro al volante.
Da
una vettura americana, anche se costruita in Svezia, ci si aspetta prima
di tutto una comodità di livello superiore. E da questo punto di vista
la BLS non delude grazie all’insonorizzazione curata,
alle sospensioni
non troppo rigide e a un abitacolo ampio e adeguatamente dotato.
Nonostante
questo, la piccola Cadillac mostra anche un apprezzabile comportamento
stradale: il motore, abbastanza pronto e regolare anche se un po’
rumoroso nel momento in cui gli vengono richieste le massime prestazioni
soprattutto in accelerazione, si adatta bene al corpo vettura della BLS,
conferendole sufficiente agilità anche sui percorsi più guidati,
dove semmai
è lo sterzo a deludere un po’ e adeguate doti
dinamiche anche nel
traffico cittadino.
In
autostrada, dove la BLS ottiene le migliori prestazioni, la guida
è
piacevole e rilassante: l’azione del servosterzo diviene meno invasiva
e permette una guida più precisa, le sospensioni assorbono correttamente
le irregolarità e lasciano filtrare solo qualche fastidioso rumore di
rotolamento
dei pneumatici e il motore, a velocità codice, non infastidisce
assolutamente
la conversazione di bordo o l’ascolto della radio.
Sol
o
il cambio, in caso di necessità di scalata veloce, mostra una lentezza
un po’ fastidiosa, oltretutto aggravata dalla mancanza di un programma
“sport” di gestione dell’automatismo: in questi casi
l’unica soluzione
per rapidi sorpassi consiste nello scalare manualmente le marce tramite
i soliti movimenti in avanti della leva del cambio oppure, in modo
più
appagante, agendo sui piccoli tasti collocati sulle razze del volante.
Che devono però essere azionati con i pollici, una soluzione più
scomoda
rispetto ai più tecnici paddle dietro al volante.
Scheda Tecnica
Motore
Ciclo Diesel, anteriore trasversale, euro
4, 4 cilindri in linea, 5 supporti di banco. Distribuzione bialbero in
testa, 16 valvole. - Monoblocco in ghisa, testata in lega leggera. -
Raffreddamento
a liquido. - Alimentazione a iniezione diretta common-rail, turbocompressore
a gas di scarico, intercooler. - Catalizzatore ossidante. - Potenza max
150 Cv (110 kW) a 4.000 giri/min. - Potenza specifica 78,5 Cv/litro (57,6
kW/litro). - Coppia max 32,6 kgm (320 Nm) da 2.000 a a 2.750 giri/min.
- Cilindrata 1.910 cc; alesaggio 82,0 mm; corsa 90,4 mm. - Circuito di
raffreddamento 7,2 litri; olio motore 6 litri. Alternatore 100 A, batteria
60 Ah.
Trasmissione
Trazione anteriore. Cambio automatico a
6 marce. Rapporti: 1° 4,150, II° 2,370, III° 1,560, IV° 1,150,
V° 0,860,
VI° 0,690. RM 3,390. Rapporto finale 3,530. Autotelaio Avantreno
a ruote indipendenti tipo McPherson, montanti telescopici, bracci inferiori,
molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno a ruote indipendenti,
bracci multipli oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici.
Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Sterzo a cremagliera con
servocomando elettroidraulico. Freni anteriori a disco autoventilanti,
posteriori a disco, sistema antibloccaggio. Cerchi ruota 7,0Jx17”;
pneumatici
225/45 R 17. Ruota di scorta: kit di riparazione. Carrozzeria 4 porte,
5 posti. Capacità serbatoio 58 litri.
Dimensioni e pesi
Passo 267,5 cm; carreggiata anteriore 152,4 cm; carreggiata posteriore 150,6 cm. - Lunghezza 468 cm; larghezza 175,2 cm; altezza 147,1 cm. - Peso in ordine di marcia 1.620 kg; a pieno carico 2.70 kg; rimorchiabile 1.600 kg - Capacità del bagagliaio 425 litri. Prestazioni Velocità massima 210 km/h. - Accelerazione 0-100 km/h 11 secondi. - Rapporto peso/potenza 10,8 kg/Cv (14,7 kg/kW). - Consumo urbano 9,9 litri/100 km (10,1 km/litro); extraurbano 5,6 litri/100 km (17,9 km/litro); combinato 7,2 litri/100 km (13,9 km/litro).
Prezzo base di listino 34.690 euro (versione con cambio automatico) - Garanzia: vettura 3 anni/100.000 km - Verniciatura 3 anni/100.000 km. Tassa di possesso 283,8 euro.
Motore
Ciclo Diesel, anteriore trasversale, euro 4, 4 cilindri in linea, 5 supporti di banco. Distribuzione bialbero in testa, 16 valvole. - Monoblocco in ghisa, testata in lega leggera. - Raffreddamento a liquido. - Alimentazione a iniezione diretta common-rail, turbocompressore a gas di scarico, intercooler. - Catalizzatore ossidante. - Potenza max 150 Cv (110 kW) a 4.000 giri/min. - Potenza specifica 78,5 Cv/litro (57,6 kW/litro). - Coppia max 32,6 kgm (320 Nm) da 2.000 a a 2.750 giri/min. - Cilindrata 1.910 cc; alesaggio 82,0 mm; corsa 90,4 mm. - Circuito di raffreddamento 7,2 litri; olio motore 6 litri. Alternatore 100 A, batteria 60 Ah.
Trasmissione
Trazione anteriore. Cambio automatico a 6 marce. Rapporti: 1° 4,150, II° 2,370, III° 1,560, IV° 1,150, V° 0,860, VI° 0,690. RM 3,390. Rapporto finale 3,530. Autotelaio Avantreno a ruote indipendenti tipo McPherson, montanti telescopici, bracci inferiori, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici. Retrotreno a ruote indipendenti, bracci multipli oscillanti, molle elicoidali, ammortizzatori idraulici. Barra stabilizzatrice anteriore e posteriore. Sterzo a cremagliera con servocomando elettroidraulico. Freni anteriori a disco autoventilanti, posteriori a disco, sistema antibloccaggio. Cerchi ruota 7,0Jx17”; pneumatici 225/45 R 17. Ruota di scorta: kit di riparazione. Carrozzeria 4 porte, 5 posti. Capacità serbatoio 58 litri.
Dimensioni e pesi
Passo 267,5 cm; carreggiata anteriore 152,4 cm; carreggiata posteriore 150,6 cm. - Lunghezza 468 cm; larghezza 175,2 cm; altezza 147,1 cm. - Peso in ordine di marcia 1.620 kg; a pieno carico 2.70 kg; rimorchiabile 1.600 kg - Capacità del bagagliaio 425 litri. Prestazioni Velocità massima 210 km/h. - Accelerazione 0-100 km/h 11 secondi. - Rapporto peso/potenza 10,8 kg/Cv (14,7 kg/kW). - Consumo urbano 9,9 litri/100 km (10,1 km/litro); extraurbano 5,6 litri/100 km (17,9 km/litro); combinato 7,2 litri/100 km (13,9 km/litro).
Prezzo base di listino 34.690 euro (versione con cambio automatico) - Garanzia: vettura 3 anni/100.000 km - Verniciatura 3 anni/100.000 km. Tassa di possesso 283,8 euro.