SMART: A BRESCIA IL PRIMO SHOP-IN-SHOP ITALIANO
Smart ha aperto a Brescia, nella sede della concessionaria Bonera S.p.A, il primo shop-in-shop di una Casa automobilistica in Italia: una nuova rete di agenti di vendita che offre al cliente totale trasparenza e libertà nelle modalità di acquisto tradizionale, mista, online
Smart accelera con una rete di vendita ancora più smart, flessibile e veloce. Smart Italia, che gestirà sul nostro mercato la nuova gamma di modelli full electric, a cominciare da smart #1, frutto della joint venture tra Daimler AG e il gruppo cinese Geely, ha infatti aperto a Brescia, nella sede della concessionaria Bonera S.p.a, il primo dei 31 shop-in-shop destinati a inaugurare una nuova era nel campo delle vendite, attraverso un network di agenti sul territorio che pone le basi per un modello di vendita diretta e omnichannel.
Sono 27 gli imprenditori scelti da Smart Italia per gestire gli “shop in shop” del marchio, che si troveranno all’interno delle concessionarie Mercedes. Strutture più “leggere”, dove i clienti avranno la possibilità di visionare e testare i veicoli, per poi concludere l’acquisto in modalità fisica, online o mista. “Siamo pronti, insieme ai 27 migliori imprenditori della distribuzione auto e alla loro squadra. Pronti a servire i clienti con la straordinaria dedizione che solo i marchi premium sanno garantire”, ha dichiarato Lucio Tropea Ceo di smart Italia srl. “Una struttura piccola e veloce che permette di concentrare tutti gli sforzi sul cliente offrendo totale trasparenza e libertà nelle modalità di acquisto: tradizionale, mista, online”. Un grande vantaggio per i clienti, che potranno contare su prezzi uguali su tutto il territorio, offerte e promozioni identiche e sempre visibili, online e non. “Il modello di vendita con cui la nuova generazione smart debutta sul mercato è una vera innovazione per il comparto automobilistico”, ha sottolineato Francesco Bonera, Vicepresidente dell’associazione europea degli agenti smart e Presidente dell'associazione italiana agenti smart. “Potremmo concentrare le risorse sulle componenti dove la nostra capacità imprenditoriale tradizionalmente ha saputo dare il meglio: assistenza ai clienti nel processo di acquisto e riacquisto del loro usato in permuta, oltre alle consuete attività manutentive delle autovetture”.