16 February 2023

“IL PNEUMATICO PERFETTO” SECONDO WALTER RÖHRL

Per la prima volta una Porsche 911 viene equipaggiata con pneumatici off-road Pirelli, gli Scorpion All Terrain Plus, appositamente progettati per le condizioni off-road più impegnative. Stiamo ovviamente ....

Per la prima volta una Porsche 911 viene equipaggiata con pneumatici off-road Pirelli, gli Scorpion All Terrain Plus, appositamente progettati per le condizioni off-road più impegnative. Stiamo parlando della Porsche 911 Dakar, una rivisitazione della coupé in veste fuoristrada con caratteristiche tecniche che la rendono adatta alla guida anche fuori dal nastro asfaltato. Il modello è equipaggiato con pneumatici Pirelli come rimo equipaggiamento, e agli Scorion All Terrain si affiancano un P Zero estivo dedicato all'asfalto e un P Zero invernale che garantisce grip anche nei mesi più freddi.

Il reparto R&D di Pirelli ha introdotto una famiglia di mescole che garantiscono le prestazioni della vettura su sterrato e asfalto. Inoltre, la struttura del pneumatico è stata rinforzata, soprattutto nella parte posteriore, e ottimizzata per migliorare l'impronta a terra. Rispetto allo Scorpion All Terrain Plus convenzionale, il disegno del battistrada della Porsche 911 Dakar assicura prestazioni di spessore su strade asciutte, piste e deserti. Tutto questo senza trascurare aspetti fondamentali dell'uso quotidiano come la stabilità, la sicurezza e il comfort.

La gomma giusta del resto, fa la differenza. Lo sa bene Walter Röhrl, che nella sua carriera da rallista ha vinto sui tracciati più diversi, dal fango all’asfalto, dallo sterrato alla neve.

E lo dimostra, in questo video, alla guida proprio della Porsche 911 Dakar, equipaggiata con pneumatici specifici in base al tipo di terreno: dallo Scorpion All Terrain Plus, scelto per la sabbia del deserto, al P Zero Winter, messo alla prova sulla neve delle Alpi, il cambio gomme è la chiave per passare da una condizione estrema al suo opposto.

Proprio come quarant’anni fa, racconta Röhrl, quando vinse il Rally di Monte-Carlo grazie a una strategia che gli fece avere la meglio sugli avversari che, al contrario di lui, erano dotati di trazione integrale: per affrontare con efficacia sia le zone di percorso ghiacciate, sia l’asfalto asciutto, la squadra di Röhrl fu l’unica a optare per un cambio gomme, passando da Pirelli chiodate a Pirelli slick. Un cambio gomme che si è rivelato “il punto chiave per vincere la gara”.

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