17 January 2023

Land Rover Defender 130, passo più lungo per uno spazio da record

Gli otto posti sono garantiti dal doppio divano a tre posti ciascuno sia nella seconda che nella terza fila. Il bagagliaio offre una capacità fino a 2.516 litri....

Va detto che la 130 rispetto alle altre Defender che già conosciamo è solo più lunga e più spaziosa, mentre lo stile, la tecnologia e la capacità nell’affrontare tratti impervi in off-road restano le stesse. Partiamo dalle dimensioni: il passo della Defender 130 è di 3,02 metri, identico a quello della più corta 110, per cui non sono stati fatti interventi al telaio per adattare la vettura alla nuova piattaforma.

La 130 è lunga 5 metri e 35, alta 1,97 e larga 1,96 metri. Guardandola da davanti è praticamente impossibile notare le differenze che invece saltano all’occhio di profilo e nella parte dietro dato che i 30 cm extra si concentrano tutti nello sbalzo. Allungando la carrozzeria, però, si è ridotto l’angolo di uscita, il che ha obbligato i tecnici Land Rover a rastremare la parte inferiore del paraurti per evitare spiacevoli grattate quando si guida in fuoristrada.

Dentro è ovvio, cambia la terza fila che è da tre posti che, a differenza di configurazioni simili di altri modelli, sono meglio rifiniti e accoglienti: i sedili sono riscaldati e i passeggeri hanno a disposizione diversi vani per gli più disparati e delle prese di ricarica USB.

Per il resto, gli interni sono identici a quelli delle altre Defender: il livello di qualità percepita è altissimo e si vede subito come l’intero abitacolo sia stato pensato per essere pratico e razionale pur non rinunciando a nulla in termini di confort e di intrattenimento. In configurazione a otto posti il bagagliaio ha una capacità minima di 290 litri che salgono a oltre 1.000 con la terza fila abbassata.

Sotto al cofano della Defender 130 c’è la motorizzazione di punta almeno sul nostro mercato che è il 3.000 cc turbodiesel a 6 cilindri mild hybrid da 300 Cv che grazie a una coppia esagerata permette all’auto di muoversi con un filo di gas in tutte le situazioni con una progressione e una dolcezza da best in class.

Certo, il peso di oltre 2.200 kg a vuoto si sente soprattutto in frenata o nelle curve prese in velocità, con la Defender che, però, mantiene sempre un buon appoggio e inoltre restituisce un senso di sicurezza totale. Alla guida lo sterzo si dimostra preciso, ma non diretto e l’assetto è molto confortevole.

Le sospensioni pneumatiche su strada assorbono di tutto, sembra di galleggiare quasi sull’asfalto, mentre in offroad si adattano perfettamente al qualsiasi tipo di terreno si sta affrontando. Il cervello del sistema si chiama Terrain Response 2 e permette anche ai più inesperti di avere il perfetto controllo su qualsiasi terreno gestendo elettronicamente la taratura degli ammortizzatori, la risposta dell’acceleratore e la calibrazione (segue a pagina 35) di tutti i sistemi di controllo sia della motricità che della stabilità.

Come da tradizione Defender, anche questa 130 è praticamente inarrestabile a prescindere dal tipo di gomma si offre ai cerchi da 22 pollici di serie.

Può affrontare guadi fino a 90 cm di profondità e ci sono una miriade di sensori e telecamere ad aiutare il guidatore là dove l’occhio non riesce ad arrivare. E’ importante notare che, per mantenere un angolo d’uscita di 28,5 gradi per la guida in fuoristrada, i tecnici Land Rover hanno dovuto totalmente ridisegnato la parte inferiore della coda, adattandola al nuovo sbalzo, molto più pronunciato e modificando, di conseguenza, anche i gruppi ottici a Led. Di serie tutte le Defender hanno il cambio automatico a 8 marce e la trazione integrale permanente, due elementi che convivono molto bene tra loro regalando alla macchina una doppia anima: in fuoristrada è facilissimo superare qualsiasi ostacolo, su strada la fluidità di marcia è la stessa di un suv più compatto.

Sempre di serie sono offerte le sospensioni pneumatiche, l’infotainment Pivi Pro con schermo curvo da 11,4 pollici, il Cabin Air Purification Plus e le sedute riscaldabili e le prese usb-c per tutti gli occupanti. Tra gli optional è invece previsto il climatizzatore a quattro zone con comandi separati per le due file posteriori e altrettante bocchette dedicate. Sono, infine, ben cinque i sedili dotati di attacchi Isofix e non mancano delle inedite combinazioni di finitura per le personalizzazioni. La nuova Land Rover Defender 130 è già ordinabile nelle concessionarie italiane ad un prezzo base di 89.300 euro per la diesel da 250 Cv, 9.000 in più della 110 e circa 15 mila in più della più piccola 90.

Per il momento i motori disponibili sono 3 tutti mild hybrid: due a gasolio da 250 e 300 Cv e uno a benzina da 400. La Lander Rover ha previsto per la Defender 130 le varianti SE, HSE, X-Dynamic ed X, alle quali si affiancherà la First Edition in tiratura limitata. Quest’ultima sarà proposta in tre diverse combinazioni esclusive dotate di interni in pelle Windsor: Fuji White con interni Light Oyster e legni Natural Light Oak, Sedona Red con interni Ebony e legni Smoked Oak e Carpathian Grey con interni Vintage Tan. La First Edition offre di serie il climatizzatore a quattro zone, i gruppi ottici Matrix Led, l’impianto audio Meridian, il pacchetto di sistemi di assistenza alla guida più completo a cui si aggiungono i cerchi da 22 pollici e i vetri oscurati.

La guidabilità sui tratti urbani è regolata in particolare dalle sospensioni pneumatiche elettroniche con Adptive Dynamics che rendono confortevole il viaggio soprattutto per i 7 ospiti a bordo sempre intenti a chiacchierare comodamente grazie al grande spazio a disposizione, una diretta conseguenza dei tre metri di passo dell’interasse. Dentro non si ha nessuna percezione di cattivi odori grazie all’Advance Cabin Air Filtration System a carboni attivi in abbinamento col Cabin Air Ionisation.

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