22 November 2022

MERCEDES EQE SUV, lussuosa e hi-tech

E’ il quarto modello elettrico della Casa di Stoccarda. Si basa sulla berlina a batteria da cui di fatto deriva visto che offre lo stesso altissimo livello di tecnologia in dotazione alle EQS...

Non è stata svelata a Porte Versailles, dove l’indomani ha aperto al pubblico il Salone dell’auto di Parigi 2022, ma al Museo Rodin in uno speciale spazio allestito all’interno anche per la performante versione AMG.

È lì, a due passi dalla Tour Eiffel, che il brand tedesco ha esibito in anteprima planetaria la nuova stella, ossia la versione Suv della berlina EQE che è anche il quarto modello sviluppato sulla nuova piattaforma elettrica di Mercedes e che si potrà guidare con un solo pedale attivando la modalità Eco che non solo decelera, ma ferma l’auto. Al momento in cui scriviamo non sono stati ancora resi noti gli allestimenti e la gamma per l’Italia, con i prezzi e l’offerta per il nostro Paese che potrebbero essere svelata nei primi mesi del 2023, in vista del lancio sul mercato fissato per maggio dell’anno prossimo.

L’obiettivo del costruttore di Stoccarda è quello di cambiare musica, di suonare insomma in maniera più sostenibile, di onorare lo spartito ambientale come fissato dall’accordo sul clima di Parigi. L’evento parigino avviene, poi, un paio di mesi prima dell’inizio della produzione, previsto per dicembre nella fabbrica d’oltreoceano di Tuscaloosa, nello stato dell’Alabama. Le stesse batterie ad alto voltaggio arrivano anche dagli Usa: Mercedes rilascerà ai clienti un certificato sulle loro prestazioni o 10 anni o 250.000 km di percorrenza con una determinata capacità residua.

Ma visto che il futuro elettrico di Mercedes passa anche per i Suv, è così che dopo aver lanciato la versione rialzata della EQS, la Casa di Stoccarda presenta l’EQE SUV che avrà un ruolo strategico nel traghettare il marchio della Stella verso un domani che sarà soltanto a zero emissioni. Rispetto alla berlina di derivazione, la EQE Suv risulta più compatta, senza per questo rinunciare allo spazio interno: la lunghezza misura 4,86 metri, il passo è di 3,03 metri rispetto ai 4,95 e ai 3,12 metri ed è alta 1,68 metri.

Il bagagliaio ha una capacità variabile da 520 a 1.675 litri, ma a richiesta è possibile installare i sedili posteriori con schienale regolabile che permettono di raggiungere i 580 litri di capacità in configurazione di minimo carico.

Dunque, nessuna concessione alla terza fila nemmeno in opzione, a differenza della sorella maggiore EQS SUV che misura 5,12 metri rispetto alla quale conserva comunque un approccio stilistico e tecnico molto simile. Anche nei dettagli, come i gruppi ottici Digital Light, capaci di proiettare immagini ad esempio avvisi e segni di demarcazione direttamente sulla strada. L’abitacolo segue l’impostazione degli altri modelli EQ di alta gamma.

Di serie sono previsti due schermi separati per strumentazione e infotainment, ma a richiesta è disponibile l’MBux Hyperscreen con tre display integrati da 12,3 e 17,7 pollici in un unico pannello in vetro che attraversa l’intera plancia con uno sviluppo orizzontale di 141 centimetri.

Sulla EQE Suv il sistema operativo dell’infotainment porta al debutto lo scenario sonoro Serene Breeze, che si aggiunge ai tre già disponibili. Sempre sul fronte del confort, inoltre, è presente anche su questo modello il pacchetto Energizing Comfort che collega tra loro vari dispositivi per offrire veri e propri programmi benessere durante il viaggio.

I clienti potranno inoltre accedere al Mercedes Me Store per attivare contenuti aggiuntivi sulle proprie vetture: inizialmente saranno disponibili la Sound Experience Roaring Pulse, ispirata ai motori endotermici, i mini-giochi per il passeggero anteriori, ulteriori sistemi di proiezione esterna denominati Brand World e la modalità Romance Mode. In futuro lo store si arricchirà con ulteriori contenuti personalizzati.

Alla Mercedes hanno voluto per la EQE Suv un’impostazione particolarmente votata alla dinamica di guida. Per questo l’assetto è stato tarato in funzione dell’agilità e sono presenti opzioni importanti a richiesta, come le sospensioni pneumatiche Airmatic e l’asse posteriore sterzante, che riduce il diametro di volta da 12,3 a 10,5 metri. Il Dynamic Select offre le modalità di guida Eco, Comfort, Sport e Individual, mentre per i soli modelli 4Matic con sospensioni Airmatic è disponibile anche la modalità Offroad, che aumenta di 25 mm l’altezza da terra fino a 70 kmh e prevede impostazioni specifiche per powertrain e sistemi di assistenza alla guida.

La gamma motori è condivisa con la berlina EQE e prevede al lancio tre versioni: la 350+ con motore posteriore da 292 Cv e 565 Nm da 480 a 590 km di autonomia, la 350 4Matic a trazione integrale da 292 Cv e 765 Nm da 459 a 558 km di autonomia e la 500 4Matic a trazione integrale da 408 Cv e 858 Nm da 460 a 547 km di autonomia.

In opzione è possibile richiedere il caricabatterie di bordo da 22 kW, mentre i sistemi rapidi a corrente continua fino a 170 kW consentono di recuperare fino a 220 km di autonomia in circa 15 minuti. E veniamo agli Adas: la dotazione si presenta particolarmente completa e prevede di serie il pacchetto Attention Assist con frenata automatica, l’antisbandamento attivo, il parcheggio assistito con retrocamera e il riconoscimento dei limiti di velocità.

Con i pacchetti Advanced Plus e Premium è possibile completare la suite di sistemi di Livello 2. Sono numerosi anche i dispositivi che contribuiscono a ottenere alti livelli di efficienza energetica e aerodinamica.

Tra questi ricordiamo la carenatura del sottoscocca, la modalità Eco con guida one-pedal che consente di raggiungere l’arresto completo grazie al recupero dell’energia, la disattivazione del motore anteriore ai carichi parziali sulle versioni 4Matic e il sistema di navigazione satellitare con Electric Intelligence, che permette di pianificare gli itinerari in base allo stile di guida, al traffico e alla disponibilità di punti di ricarica, per i quali può anche fornire informazioni su costi.

La dotazione di serie include infine anche la pompa di calore, che sfrutta il surriscaldamento generato da motori e batterie per condizionare l’abitacolo, senza consumare energia preziosa.

E’ disponibile l’MBux Hyperscreen con tre display integrati da 12,3 e 17,7 pollici in un unico pannello che attraversa la plancia per lo sviluppo orizzontale di 141 centimetri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA