30 September 2022

Nuovo ŠKODA KAROQ, il meglio viene adesso

Compatto ma spazioso, lo Sport utility della Casa ceca migliora nell’aerodinamica e offre motori ancor più efficienti senza ricorrere all’elettrificazione. Su strada si apprezzano soprattutto confort e fluidità di marcia...

Sostanza e qualità sono da sempre i pilastri di Karoq, il Suv compatto di Skoda che dopo quattro anni si aggiorna con un restyling estetico e tecnologico.

Confermando la ricetta vincente di offrire contenuti al pari di un’abitabilità superiore alla media. In 4,39 metri di lunghezza Karoq 2022 si presenta affinato nel design, con un frontale più dinamico grazie alla calandra con la griglia più larga, paraurti ridisegnati, fari full Led di serie e a richiesta a matrice, ai quali si affianca una serie di aggiornamenti che hanno interessato anche il sottoscocca per migliorare l’aerodinamica e ottenere un coefficiente di 0,30, degno di una filante berlina.

Niente elettrificazione, nessun ibrido in gamma, ma la Casa Boema, grazie all’adozione dei motori della gamma Evo, ha migliorato l’efficienza e abbassato i consumi: fino a 0,7 litri ogni 100 km. Un dato, quest’ultimo, significativo perché rappresenta un valore equiparabile a quello che si otterrebbe con l’adozione di un sistema mild-hybrid a 48 Volt.

In abitacolo confermati l’efficace digital cockpit, la strumentazione digitale da 8 o 10,25 pollici ben accoppiata in plancia con il sistema di infotainment Bolero con touchscreen da 8 o da 9,2 pollici. In entrambi di pratica e chiara consultazione. Arrivano anche Apple CarPlay e Android Auto wireless.

I materiali sono aggiornati, c’è inoltre l’aggiunta del pacchetto Eco che offre interi vegani, ovvero con rivestimenti non di origine animale.

Il quadro è completato da sistemi di assistenza alla guida, che partono da una dotazione di serie importante su tutta la gamma con Front Assistant, Lane Assistant e ACC, il controllo della velocità di crociera e della distanza di sicurezza. Quattro gli allestimenti: Ambition, Executive, Style e Sportline. Confermato il plus dei sedili VarioFlex, che permettono fino a 45 configurazioni e sono di serie su Style e a richiesta (670 euro) sulle altre Karoq.

Si tratta di un sistema per la seconda fila di posti in cui al posto del divano ci sono tre sedute singole, scorrevoli, ribaltabili e anche rimovibili. Ne esce una capacità di carico variabile da 521 a ben 1.810 litri.

Facili da asportare, i sedili pesano 10 kg ciascuno. Preso atto della polivalenza quasi assoluta, Karoq si presenta con tre unità a benzina: il 1.000 cc a 3 cilindri da 110 Cv e i 4 cilindri di 1.500 cc da 150 Cv e 2.000 cc da 190 Cv. Due i turbodiesel: 2.000 cc da 115 e 150 Cv.

La trazione è anteriore o integrale per il TDI più potente e per il 2,0 litri a benzina. Con cambio manuale a sei rapporti anche per il 1.0 a benzina o a richiesta DSG a doppia frizione a sette marce. Una volta a bordo si apprezza il grande spazio, in tutte le dimensioni, per la posizione di guida.

Seduta rialzata, in pieno controllo e comandi raggiungibili. La posizione è votata al comfort, come la vettura in generale. Tra le motorizzazioni provate senza dubbio il 1.500 cc benzina da 150 cv, se abbinato al cambio automatico, regala un’ottima fluidità di marcia, accettabile nei consumi, in virtù di una percorrenza media di 14/15 km con un litro e privilegia una guida fatta di risposte sempre controllate e facilmente gestibili, a beneficio del confort.

Ben calibrato e preciso lo sterzo, tenuto conto della tipologia di vettura. L’assetto premia la dinamica di marcia nella misura che ci si aspetta, in virtù di un corpo vettura composto e poco incline alle oscillazioni, trasversali o longitudinali.

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