13 September 2022

Nuova Ferrari Purosangue, non chiamatela SUV

Svelata oggi la Ferrari Purosangue, prima auto a quattro sedili e quattro porte della storia del Cavallino Rampante. Per realizzare una vettura in grado di inserirsi con pieno diritto nella gamma della Casa di Maranello, si è rivelato necessario dotarla di layout e proporzioni nettamente diverse rispetto agli archetipi che caratterizzano le comuni granturismo moderne (i cosiddetti crossover e i SUV). Questi sono infatti...

Svelata oggi la Ferrari Purosangue, prima auto a quattro sedili e quattro porte della storia del Cavallino Rampante. Per realizzare una vettura in grado di inserirsi con pieno diritto nella gamma della Casa di Maranello, si è rivelato necessario dotarla di layout e proporzioni nettamente diverse rispetto agli archetipi che caratterizzano le comuni granturismo moderne (i cosiddetti crossover e i SUV).

Questi sono infatti caratterizzati da un motore in posizione avanzatissima, quasi a cavallo dell’asse anteriore, a cui è adiacente e subito connesso il cambio: la distribuzione dei pesi non ottimale avrebbe portato a una dinamica di guida e a una capacità di emozionare non in linea con gli standard del Cavallino Rampante.

La Ferrari Purosangue prevede invece un’architettura transaxle sportiva con motore in posizione centrale-anteriore e cambio al posteriore, oltre a una PTU (power transfer unit) collegata davanti al motore per una inedita modalità di trasmissione 4x4. In questo modo, l’auto raggiunge esattamente la distribuzione del peso che i tecnici di Maranello considerano ottimale per le vetture sportive a motore centrale-anteriore, vale a dire 49:51. La vettura si distingue da ogni altra sul mercato anche per le sue prestazioni e il suo comfort.

La Ferrari Purosangue è infatti l’unica vettura di queste proporzioni ad adottare un V12 aspirato in posizione centrale-anteriore: il propulsore debutta in un’inedita configurazione che permette all’auto di erogare la maggiore potenza del segmento (725 cv) associata al sound più coinvolgente e rappresentativo del Marchio. Non solo è in grado inoltre di fornire l’80% della coppia già ai bassi regimi, per emozioni di guida uniche in tutte le condizioni di utilizzo.

Ferrari ha dotato la Ferrari Purosangue dell’ultima versione dei sistemi di dinamica veicolo introdotti nelle sue supersportive, come il sistema a quattro ruote sterzanti indipendenti o l’ABS ‘evo’ con sensore 6-way Chassis Dynamic Sensor (6w-CDS).

Fa il suo debutto assoluto nella Ferrari Purosangue, invece, il sistema di sospensioni attive Ferrari in grado di regolare trasferimenti di carico e rollio in curva, nonché il contatto tra ruote e suolo anche alle alte frequenze, per ottenere prestazioni e feeling di guida paragonabili solo a quelli offerti dalle sportive di Maranello.

Il nuovo telaio è dotato di tetto in fibra di carbonio di serie, per ridurre il peso e abbassare il baricentro. La progettazione ex novo della scocca ha permesso di creare un sistema di apertura controvento delle porte posteriori (welcome doors), per agevolare ingresso e uscita degli occupanti mantenendo al contempo più compatta la Ferrari Purosangue.

Al suo interno trovano spazio quattro ampie poltrone riscaldate con comandi elettrici, in grado di ospitare in tutta comodità altrettanti adulti. Il bagagliaio, il più capiente mai proposto in una vettura di Maranello, può essere reso ancor più spazioso reclinando i sedili posteriori per il trasporto di oggetti ingombranti.

Naturalmente, la Ferrari Purosangue adotta una posizione di guida più alta rispetto a quella del resto della gamma; tuttavia, la configurazione è la stessa, affinché il pilota sia vicino al pianale e riesca a sentirsi in relazione diretta con il telaio, condizione necessaria per ottenere una connessione ottimale con le doti dinamiche della vettura.

La Ferrari Purosangue fornisce prestazioni ai vertici della categoria (da 0 a 100 km/h in 3,3 s e da 0 a 200 in 10,6 s); l’impostazione di guida e il sound del V12 aspirato danno vita a un’esperienza di guida come nessun’altra, promettono in Ferrari, ma al contempo spiccatamente Ferrari.

La dotazione di serie di una vasta gamma di contenuti di comfort (tra cui spicca l’impianto Hi-Fi Burmester) e le numerose dotazioni opzionali a disposizione, come il nuovissimo rivestimento in Alcantara proveniente da poliestere riciclato certificato, la rendono l’auto a quattro porte e quattro sedili più completa sul mercato.

Il motore della Ferrari Purosangue (codice F140IA) è stato progettato per garantire la massima coppia disponibile fin dai bassi regimi senza rinunciare alla progressione continua caratteristica dei V12 aspirati di Maranello.

L’80% della coppia è qui disponibile da 2100 giri/min. e il picco di coppia di 716 Nm viene raggiunto a 6250 giri/min.; la potenza massima di 725 cv a 7750 giri/min. e la risposta agli input del guidatore sono degni di una vettura sportiva. I sistemi di aspirazione, distribuzione e scarico sono stati totalmente riprogettati, mentre le teste cilindri derivano da quelle della 812 Competizione.

Grande attenzione è stata posta al miglioramento dell’efficienza meccanica e di combustione, utilizzando concetti di calibrazione ispirati alle vetture di Formula 1. Il risultato? Il motore più potente sviluppato da Ferrari per una vettura a quattro posti.

Il propulsore mantiene l’architettura che ha decretato il successo dei più recenti dodici cilindri aspirati del Cavallino Rampante, tra cui quello della 812 Competizione, cioè 65° tra le bancate, 6,5 litri di cilindrata, carter secco e iniezione diretta ad alta pressione.

Per garantire la massima efficienza meccanica sono state riprogettate le masse rotanti. Oltre all’albero motore in acciaio nitrurato, la cui corsa è stata allungata, sono stati ottimizzati sia il disegno dei canali interni di lubrificazione, per garantire una migliore alimentazione dei cuscinetti di banco, sia i giochi di accoppiamento al fine di migliorare i consumi.

Il gruppo pompe acqua e olio è stato riprogettato, in particolare nella parte dei recuperi, per diminuirne attrito e masse tramite la riduzione del diametro dei rotori delle pompe di recupero e l’ottimizzazione di luci di aspirazione e mandata e tenute rotanti.

È stata ripensata e ottimizzata la geometria di collettore e polmoni di aspirazione, che insieme allo sviluppo dei profili degli alberi a camme ha permesso di ottenere una curva di coppia piena e continuamente crescente. Anche il sistema di scarico è stato ottimizzato migliorandone la permeabilità e riducendone quindi la contropressione. I pistoni sono specifici, con uno sviluppo dedicato del cielo, volto al miglioramento dell’efficienza di combustione.

Il sistema di iniezione diretta è dotato di due pompe ad alta pressione da 350 bar che inviano la benzina agli iniettori direttamente in camera di combustione. Il sistema, costituito da dodici bobine e candele, è gestito da una centralina di controllo a correnti ionizzanti in grado di pilotare l’accensione della scintilla in modalità singola o multispark, al fine di massimizzare l’efficienza di combustione a tutti i regimi.

L’ECU controlla la detonazione in camera per garantire la massima efficienza termodinamica del propulsore in ogni condizione di guida e ambientale ed è anche in grado, grazie a una sofisticata strategia di riconoscimento, di determinare la qualità (RON) della benzina nel serbatoio e di adattarne l’anticipo.

La calibrazione motore integra poi una nuova funzionalità brevettata, derivata dall’esperienza in Formula 1, che permette di ottimizzare valore e forma della coppia motore durante i transitori di accelerazione dai bassi e medi regimi.

L’abitacolo della Ferrari Purosangue ha richiesto una minuziosa progettazione di spazi e arredi e un’attenta selezione dei materiali, per assicurare un’abitabilità senza precedenti su una quattro posti di Maranello.

Gli interni si presentano come un salotto sportivo ed elegante. Per sfruttare al meglio lo spazio a bordo, tutte le forme sono state disegnate per garantire ingombri minimi, ottenendo il massimo dell’ergonomia.

Il posto di guida si ispira a quello della SF90 Stradale e trova il suo alter ego quasi simmetrico sul lato passeggero. Si crea così un coinvolgimento emotivo senza pari per il passeggero anteriore, grazie anche al display da 10,2” che consente di trarre tutte le informazioni utili a partecipare all’esperienza di guida.

Anche la Ferrari Purosangue è dotata dell’interfaccia full-digital già introdotta nel resto della gamma. L’intera architettura della Ferrari Purosangue è basata sul concetto di plancia a doppio cockpit, esteso in modo speculare anche alla zona posteriore per creare quattro aree distinte in termini funzionali, volumetrici, materici e cromatici.

Tale principio ha guidato la composizione dell’abitacolo, sviluppato secondo una lettura orizzontale e senza soluzione di continuità tra gli arredi, il che ha consentito di aumentare lo spazio percepito e di preservare volumetrie dinamiche e leggere.

Le aree sellate dedicate al comfort, invece, integrano appoggiabraccia e maniglione. Per la prima volta nella storia della Ferrari, gli interni ospitano quattro sedili separati e regolabili in modo indipendente. L’integrazione dei componenti dedicati al comfort, l’utilizzo di schiume a densità variabile e il nuovo sistema di molleggio hanno consentito di raggiungere un livello di comfort senza precedenti in Ferrari.

I sedili posteriori riscaldati sono regolabili e reclinabili in modo indipendente; in configurazione inclinata generano un piano unico con il vano baule, incrementando notevolmente la capacità di carico.

Sulla Ferrari Purosangue si fa ampio uso di materiali ecosostenibili che aprono a nuovi abbinamenti. L’85% dei rivestimenti di lancio della vettura è prodotto in materiali ecosostenibili: il tessuto del padiglione è in poliestere riciclato, il tappeto in poliammide rigenerato è ricavato da reti da pesca recuperate in mare e Alcantara di nuova composizione proveniente anch’essa da poliestere riciclato.

La Ferrari Purosangue è infatti la prima auto al mondo a utilizzare una versione speciale di Alcantara composta al 68% da poliestere riciclato post-consumo. Per questa versione, Alcantara ha ottenuto da ICEA la certificazione di Recycled Claim Standard (RCS), standard leader a livello internazionale nella verifica e tracciamento del materiale riciclato dalla fonte al prodotto finale.

FERRARI PUROSANGUE – SCHEDA TECNICA

MOTOPROPULSORE Tipo V12 – 65° – Carter Secco Cilindrata totale 6496 cm3 Alesaggio e corsa 94 mm x 78 mm Potenza massima 725 cv @ 7750 giri/min. Coppia massima 716 Nm a 6250 giri/min. Regime massimo 8250 giri/min. Rapporto di compressione 13,6:1 Potenza specifica 111 cv/l

DIMENSIONI E PESI Lunghezza 4973 mm Larghezza 2028 mm Altezza 1589 mm Passo 3018 mm Carreggiata anteriore 1737 mm Carreggiata posteriore 1720 mm Peso a secco 2033 kg Rapporto peso a secco/potenza 2,80 kg/cv Distribuzione dei pesi 49% ant. / 51% post. Capacità serbatoio 100 litri Volume bagagliaio 473 litri

PNEUMATICI E CERCHI Anteriore 255/35 R22 J9.0 Posteriore 315/30 R23 J11.0 FRENI Anteriore 398 x 38 mm Posteriore 380 x 34 mm

TRASMISSIONE E CAMBIO Cambio F1 a doppia frizione e 8 rapporti CONTROLLI ELETTRONICI SSC 8.0: 4RM-S evo, sistema di sospensioni attive Ferrari, F1-Trac, ABS ‘EVO’ con Grip Estimation 2.0, ECS

PRESTAZIONI Velocità massima > 310 km/h 0-100 km/h 3,3 s 0-200 km/h 10,6 s 100-0 km/h 32,8 m 200-0 km/h 129,0 m

CONSUMO ED EMISSIONI CO2 In corso di omologazione

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