24 August 2022

CITROEN C5 AIRCROSS, CAMBIA CON STILE

E’ arrivata nelle concessionarie la versione ristilizzata del Suv del costruttore francese di Stellantis. Sei gli allestimenti disponibili per una gamma motori che prevede un benzina, un diesel e l’ibrido plug-in. Prezzi a partire da 28.700 euro ...

Ha un aspetto ancora più deciso che si abbina a delle lievi modifiche all’interno. Invariati i motori, tutti turbo: 1.2 a benzina con tre cilindri, 1.5 turbodiesel entrambi da 131 Cv e 1.6 con tecnologia ibrida plug-in da 181 Cv ma che, grazie al contributo del motore elettrico, arriva a 224 Cv combinati.

L’Ibrida è l’auto che abbiamo guidato e nella più completa versione Shine Pack da 46.100 euro: i prezzi delle plug-in partono dai 42.350 euro della Feel con una dotazione che è comunque molto generosa. Per una Citroën C5 Aircross con il 1.2 a benzina possono già bastare 28.700 euro e 30.200 per il diesel.

Ma attenzione: stiamo parlando della versione Live che dentro è rimasta come le C5 Aircross pre-restyling: con la stessa plancia, il sistema multimediale con schermo da 8 pollici e non 10, il cruscotto a lancette anziché digitale di 12,3 pollici e finiture che sono comunque piuttosto curate.

Consigliabile è dunque la versione Feel Pack da 31.700 euro per la 1.200 e da 33.200 per il 1.500 cc diesel e 43.100 per l’ibrida che hanno di serie i sedili Advanced Comfort che utilizzano un secondo strato più morbido e spesso 1,5 cm.

Il risultato è che la seduta è soffice in superficie e quindi più gradevole, senza risultare troppo cedevole. Invariato il resto dell’abitacolo, che è ricco di vani, profondo e ben refrigerato quello fra i sedili e arioso.

Rispetto alle versioni diesel e al benzina, la plug-in perde 120 litri di capacità carico a causa dell’ingombro delle batterie sistemate sotto il divano, della batteria dei servizi e poi delle più voluminose sospensioni multilink, mentre le non ibride montano il più semplice ponte torcente.

Lo spazio in meno è però solo nel doppiofondo che infatti si riduce ad appena 10 litri, mentre il vano principale di 450 litri è invariato. In ogni caso, facendo avanzare il divano si guadagnano altri 140 litri per arrivare a 600 totali o 720 sulle versioni non ibride.

Più in generale all’interno le modifiche alla Citroën C5 Aircross del restyling sono di dettaglio: le plastiche sono più scure, ci sono dei nuovi rivestimenti e un inedito sistema multimediale, con lo schermo di 10 pollici montato a sbalzo e dunque più vicino agli occupanti. Il display è brillante, reattivo e ben definito e offre di serie Apple CarPlay e Android Auto.

Dallo schermo si gestiscono anche i comandi del climatizzatore che si richiamano con un altro tasto a sfioramento sottostante. Col restyling è arrivata una seconda presa Usb in area anteriore mentre dietro ce n’è sempre una.

Alla guida della Citroën C5 Aircross 1.600 Hybrid, la prima cosa che si nota è il confort: le sospensioni assorbono con efficacia le irregolarità della strada, anche per merito dei tamponi di fondo corsa idraulici delle sospensioni, di serie su tutte le versioni: gli elementi in gomma sono in parte sostituiti da mini-ammortizzatori che assorbono in maniera progressiva le buche più profonde.

Guidando con brio in curva si nota un iniziale rollio ma poi l’auto si stabilizza e segue la traiettoria impostata. Anche i vetri stratificati, di serie sulle versioni Shine, aggiungono più confort, lasciando fuori dall’abitacolo gran parte dei rumori. Apprezzabile lo sterzo che è leggero, ma preciso.

La spinta dei motori è energica, progressiva e molto costante: perfino viaggiando in elettrico fino a 135 km/h e con un’autonomia media di 55 km lo scatto non manca. Il 1.600 è silenzioso e inoltre è ben accordato al cambio automatico 8 marce che è in grado di offrire delle cambiate davvero poco avvertibili. Alla guida della nuova generazione del Suv francese si apprezza soprattutto il confort: le sospensioni assorbono le irregolarità della strada, grazie ai tamponi di fondo corsa idraulici di serie su tutte le versioni.

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