08 May 2022

BENTLEY BENTAYGA HYBRID

Lusso, eleganza, prestazioni elevate sono il fiore all’occhiello del Suv di lusso della Casa inglese, disponibile anche in versione elettrificata con un powertrain ibrido di moderna generazione che offre una potenza massima di sistema di ben 449 Cv. Ricchissima e di pregio la dotazione di bordo che raggiunge l’eccellenza nella serie speciale First Edition...

Sviluppata sulla piattaforma del gruppo Volkswagen che ha dato origine alle Audi Q7 e Q8, alla Lamborghini Urus e alle Porsche Cayenne e Volkswagen Touareg, la Bentayga ha solidi argomenti per legittimare le sue due caratteristiche principali, apparentemente inconciliabili: essere una vera Bentley, ma anche un vero Suv. Bentayga non è un Suv come tutti gli altri: è il più veloce, il più lussuoso e uno dei più costosi oggi sul mercato.

Sfiora l’eccellenza già in versione base, ma un ristretto gruppo di acquirenti lo può ordinare in una serie limitata dai contenuti faraonici: si chiama First Edition. Oltre ai vari loghi come la Union Jack britannica, la Bentley Bentayga First Edition propone cerchi in lega da 22 pollici e particolari finiture interne. I sedili si segnalano per le cuciture a diamante con impunture a contrasto mentre gli inserti in radica arricchiscono la plancia e le porte della vettura. Ogni Bentley Bentayga First Edition è abbinata ad un orologio Breitling specifico per il modello, ma altre personalizzazioni sono possibili su richiesta degli acquirenti.

Gli orologi destinati alla First Edition sono gli Emergency, Cokpit B50 e Chronomat 38 e sono disponibili anche per i possessori delle normali Bentayga. La Bentley Bentayga First Edition è disponibile in dieci colorazioni e l’abitacolo prevede uno specifico impianto di illuminazione, mentre la scelta dei materiali si è orientata sia sul metallo, ma anche sul legno e la pelle.

La Bentayga First Edition è disponibile con la trazione integrale gestita da un cambio automatico a otto rapporti: un Suv di dimensioni decisamente colossali si abbina bene con il nuovo motore sei cilindri turbo di 3.000 cc abbinato a un motore elettrico con una potenza massima di sistema di 449 Cv che ne fa la prima vettura superlusso elettrificata.

Una elettrificazione che le permette, col sistema plug-in che come si sa prevede la ricarica alla spina del pacco batterie, di viaggiare per 40 km in modalità totalmente elettrica e comunque di non consumare troppo quando si viaggia a benzina.

L’autonomia combinata è di 693 km e per fare 100 chilometri, tolti i primi 40 in elettrico con batteria da 17,3 kW/h per i restanti bastano 3, 4 litri. Qualcuno potrebbe sorridere di fronte ai dati del consumo per una vettura che a listino si avvicina a 200.000 euro ma anche chi viaggia nel lusso estremo può essere soddisfatto di emettere poca CO2, solo 82 g/km e di non inquinare girando in città.

Anche perché, pure sulla Bentley, c’è la funzione Hold, la possibilità di ricaricare le batterie viaggiando, in modo da arrivare in città col pieno di energia. Già di per sé la Bentayga non passa inosservata, in più tuttavia la Hybrid consente di viaggiare nel silenzio per le vie della città o sugli sterrati. Per chi volesse cimentarsi nel fuori strada vero sia pure con un Suv da 200 mila euro, c’è poi anche il pacchetto All Terrain, che alle modalità di guida selezionabili di serie Sport e Comfort, raccomandato da Bentley e personalizzabili ne aggiunge altrettante, secondo il tipo di terreno che ci si ritrova a percorrere: neve o erba bagnata, sterrato o ghiaia, fango o grandi ostacoli e sabbia.

Non manca, poi, il dispositivo che mantiene costante la velocità nelle discese più ripide. Per un uso prevalente nel traffico intenso conviene invece scegliere il pacchetto City che mette a disposizione degli ulteriori aiuti elettronici per rilevare ad esempio la segnaletica, oppure l’avvicinarsi di pedoni, mentre un’immagine virtuale della vettura dall’alto viene visualizzata sullo schermo del navigatore. S Fra i mercati di destinazione privilegiati della Bentayga in allestimento First Edition c’è la California oltre alla Cina che è considerato il Paese più ricettivo

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