11 October 2021

PRIMO CONTATTO - AUDI Q4 SPORTBACK E-TRON

La nuova versione sportiva, con look da coupé, della Suv elettrica più compatta della Casa tedesca svetta per abitabilità e tecnologia di bordo. Curata sia nel design sia nell’aerodinamica a beneficio di una maggiore autonomia, convince anche per maneggevolezza, agilità e precisione negli inserimenti ...

Audi Q4 Sportback e-tron trazione posteriore o integrale, più livelli di potenza e tre tipi di assetto. La versatilità è il punto forte di Audi Q4 Sportback e-tron, versione più sportiva, anche nel design, della Suv elettrica più compatta della gamma Audi.

La distinzione fra i due Suv elettrici Audi sta proprio nella carrozzeria: Sportback significa un look da coupé che incrocia quello proprio dei Suv.

La linea è di conseguenza più slanciata, dinamica, piacevole con la sua linea di cintura che sale verso la coda, e grazie al Cx migliore (0,27) spunta una maggiore autonomia (532 km nel ciclo misto WLTP).

Anche il bagagliaio aggiunge 15 litri in più, ma per il resto il progetto è condiviso in tutto e per tutto con quello di Audi Q4 e-tron. Come quest’ultima, vanta un pregio: in dimensioni poco più grandi di una Q3 Sportback, la Q4 Sportback e-tron offre spazi interni paragonabili a quelli di... un'Audi Q7.

In sede di presentazione abbiamo provato la versione top di gamma 50 e-tron quattro da 299 Cv, con la trazione integrale “intelligente”, nel senso che poggia su un motore anteriore asincrono, cioè entra in azione se serve, in automatico.

Trazione integrale elettrica significa anche ripartizione della coppia tra gli assali due volte più rapida di un sistema 4x4 tradizionale. La guida è così davvero piacevole, confortevole, con il prezioso head-up display in realtà aumentata che non ci fa mai togliere lo sguardo dalla strada.

Il modello della nostra prova era equipaggiato con lo sterzo integrale, vale a dire con un servosterzo che prevede demoltiplicazioni variabili in base alle situazioni di marcia e che rende l'auto ancor più maneggevole e precisa negli inserimenti. Per quanto riguarda le prestazioni, un dato su tutti: l’accelerazione 0-100 raggiunta in un tempo di 6,2 secondi.

La velocità massima invece è autolimitata (come tutte le auto elettriche), in questa versione top di gamma 50 e-tron a 180 km/h.

Gli interni sono accoglienti e dotati di tutto punto quanto a comodità: illuminazione, prese di ricarica, non manca davvero niente. Ma il guidatore può vantarsi del suo mega schermo da 11,6 pollici (optional), il display Audi più ampio di sempre, mentre l'infotainment MIB 3 include comandi touch.

Le batterie sono garantite per 8 anni o 160.000 km, ma quel che è un plus è la doppia possibilità di ricaricarle, sia a corrente alternata (AC) con potenze fino a 11 kW, sia a corrente continua (DC) con potenze fino a 125 kW.

Da segnalare, come già avviene per le altre proposte Audi ad elevata elettrificazione, la possibilità di accedere, tramite il servizio Audi e-tron Charging Service con un’unica card ed un unico contratto, alle oltre 260.000 stazioni di ricarica pubbliche presenti in 26 Paesi (più di 18.000 gli “hub” in Italia), a tariffe convenzionate per il network “fast charge” Ionity.

La gamma di lancio prevede due versioni con motore singolo e trazione posteriori (la 35 da 170 CV, con batteria da 55 kWh, e la 40 da 204 CV e batteria da 82 kWh), più la 50 con motore anche anteriore e trazione integrale (299 CV e batteria da 82 kWh).

I prezzi, considerando il primo livello di allestimento, partono dai 47.740 euro della 35 e arrivano ai 64.140 euro della 50, ma Audi indica nella 40 la versione che più facilmente richiamerà il pubblico italiano e che parte da 53.150 euro.

Il 90% delle possibili configurazioni, comunque, rientra nella fascia di prezzo utile per beneficiare degli incentivi governativi.

Su strada impressionano soprattutto la progressione energica e la sua fluidità, che è totale e maggiore rispetto a quella di qualsiasi auto con motore termico e con un valido cambio automatico. Certo, pesa già oltre due tonnellate senza bagagli e persone a bordo, ma è davvero manovrabile come una vettura compatta.

Il sistema di recupero di energia è regolabile su tre livelli selezionabili tramite palette dietro il volante: questo consente di variare anche l’intensità del freno motore in rilascio e, in discesa o quando si guida in modo impegnato, di ottenere un effetto simile a quello di una scalata che fa crescere la partecipazione di guida.

Grazie anche al baricentro molto basso, la Q4 può essere guidata dinamicamente e in tutta sicurezza.

Normalmente, solo il motore elettrico posteriore garantisce la giusta trazione; solo in piena accelerazione o su terreni scivolosi, quando il grip non è ideale, il motore elettrico anteriore entra in funzione in pochi millisecondi, trasformandola di fatto in una 4x4.

La potenza dichiarata di 299 CV include in realtà 34 CV garantiti della funzione overboost; una spinta extra disponibile però solo per un massimo di 30 secondi.

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