a cura di Redazione Automobilismo - 24 March 2021

Il mild hybrid arriva anche su metano, Gpl ed etanolo

Via libera dall’Unione Europea all’installazione dei sistemi ibridi leggeri a 12 e 48 Volt anche sulle motorizzazioni alimentate a gas naturale (metano) a gas di petrolio liquefatti (Gpl) e ad etanolo (E85).

Per cercare di abbattere con sempre maggiore forza le emissioni di anidride carbonica (CO2) di qualsiasi tipologia di veicolo (auto o veicolo commerciale) e di qualsiasi tipologia di motore (benzina, diesel, ecc) la commissione della Unione Europea ha dato il via libera all’utilizzo della tecnologia mild hybrid a 12 o 48 Volt anche sui motori alimentati a metano, a Gpl e a etanolo. Si tratta dell’ennesima spinta verso l’elettrificazione di tutte le motorizzazioni a oggi disponibili in commercio, comprese quelle già ritenute più virtuose perché alimentate da combustibili alternativi o più ecologici.

La decisione, pubblicata oggi, prende le mosse dalla richiesta in questo senso da parte di diversi costruttori, da Ford a Volkswagen, passando per Renault, Honda e per le diverse realtà del gruppo Stellantis, dando definitivamente il via libera all’adozione di questa tecnologia di elettrificazione anche sulle vetture e i veicoli commerciali leggeri che sono di base alimentati a metano, Gpl oppure persino etanolo. Quanto stabilito potrà in un certo senso aiutare le Case auto a centrare i target comunitari sulle emissioni di CO2.

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