a cura di Redazione Automobilismo - 19 March 2021

Audi: con l’Euro 7 stop ai motori endotermici

Le future normative sulle emissioni porterà la Casa dei Quattro Anelli a non sviluppare più nuovi motori endotermici ma solo ad aggiornare quelli già esistenti. Che sia la fine di un’era?

Il Ceo dell’Audi, Markus Duesmann, in un’intervista ad Automobilwoche ha spiegato quale sarà il futuro dei motori a combustione per il Marchio di Ingolstadt. Viste le sempre più severe e stringenti normative sulle emissioni e vista la imminente introduzione della nuova normativa Euro 7 - standard nettamente più severo, voluto dall’Unione Europea – la Casa dei Quattro Anelli non svilupperà più nuovi motori a combustione interna ex novo ma si limiterà ad adattare e ad aggiornare i propulsori a oggi esistenti e presenti in gamma per adeguarli quanto più possibile alle ultimissime linee guida sulle emissioni inquinanti e nocive.

Si tratta dell’ennesima battuta di arresto per i motori endotermici o a combustione interna che, dopo la decisione di alcune Case automobilistiche di abbandonare la loro produzione o sviluppo e dopo la decisione della stessa Unione Europea di vietare la vendita e la progettazione di nuovi modelli con motori endotermici a partire dal 2030, vede un futuro sempre più incerto e destinato a lasciare il passo al tanto decantato motore a batteria o, per dirlo in un’altra maniera, alla tanto auspicata era dell’elettrificazione.

Invece che investire su nuove unità endotermiche la Casa di Ingolstadt sposterà ancor più capitali e investimenti sulla progettazione sviluppo e produzione di un sempre maggior numero di modelli elettrici con l’intento di arrivare a offrire la bellezza di 20 nuovi modelli elettrici entro i prossimi 5 anni. Una strategia che porterà il Marchio tedesco a rispettare sempre di più i valori limite dell'UE per non incorrere in pesanti sanzioni.

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