a cura di Redazione Automobilismo - 03 March 2021

Tesla punterà sul catodo di ferro

La carenza di microchip e di Nichel hanno spinto Elon Musk ad abbandonare momentaneamente gli ioni di litio.

Come sempre più spesso accade in un tweet il CEO di Palo Alto ha annunciato un importante cambiamento nella produzione dei pacchi batteria da parte dell’azienda californiana. Per sopperire, infatti, alla mancanza di microchip e di Nichel che sta rallentando la produzione mondiale di auto, Tesla avrebbe deciso di abbandonare almeno momentaneamente le batterie agli ioni di litio per produrne di nuove con il catodo di ferro. Le nuove batterie al litio-ferro-fosfato (LFP) verranno presto prodotte e distribuite in Cina e poi in tutto il resto del mondo. In questo modo Tesla dovrebbe non solo assicurarsi il dovuto approvvigionamento di accumulatori ma dovrebbe essere in grado anche di abbattere le spese e contenere i costi per la produzione di questi accumulatori. Perché anche il Nichel come prima il Cobalto sta diventando sempre più insostenibile, visti gli elevati costi per la sua estrazione in quanto visto come minerale oramai raro o difficile da estrarre.

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