a cura di Redazione Automobilismo - 05 January 2021

Pedaggi autostrade: possibile tariffario in base alle emissioni

L’Unione Europea punta a un sistema di pedaggi basato sulle emissioni di CO2. I veicoli più inquinanti pagheranno di più, quelli meno inquinanti o privi di emissioni avranno agevolazioni e sconti fino al 75%.

Non c’è niente da fare l’intera comunità europea è sempre più decisa a mettere fine alle motorizzazioni endotermiche. Dopo l’inasprimento delle già severe norme sulle emissioni ecco arrivare una nuova batosta nella tanto chiacchierata guerra ai veicoli a motore. La Commissione starebbe, infatti, vagliando l’ipotesi di introdurre un sistema di pedaggi autostradali proporzionale al livello di emissioni rilasciato da un determinato veicolo. Le nuove tariffe dei pedaggi autostradali andrebbero quindi di pari passo con il livello di emissioni di CO2, rilasciate dal suddetto veicolo, e con la categoria di appartenenza dello stesso. In soldoni le auto più inquinanti di ogni Stato si troverebbero a dover pagare pedaggi autostradali più salati per percorrere la stessa tratta chilometrica rispetto alle vetture più virtuose o prive di emissioni che beneficerebbero, invece, di agevolazioni e sconti fino anche fino al 75%. Chiariamo fin da subito che per ora si tratta di una ipotesi al vaglio e che se dovesse entrare in vigore non si tratterebbe di un obbligo ma ogni Stato potrà decidere autonomamente se aderire o meno al nuovo sistema tariffario. Il tutto dovrà però avvenire entro il 2022. La Commissione Europea si occuperà unicamente di stabilire le soglie massime e minime di questo nuovo sistema tariffario in modo di evitare la concorrenza sleale tra i vari Stati dell’Unione Europea.

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