a cura di Redazione Automobilismo - 15 November 2020

Renault CMF-EV: le auto a batteria ringraziano

Sviluppata insieme a Nissan, la piattaforma modulare CMF-EV farà da base a tutti i futuri veicoli elettrici medi e compatti dell’Alleanza Renault Nissan Mitsubishi.

Per andare in contro alla sempre maggiore richiesta di veicoli elettrici e di conseguenza per cercare di adempiere alle richieste da parte della Commissione Europea sul fronte delle normative europee in tema di emissioni, il costruttori automotive si sono visti costretti a incentivare sempre di più il passaggio verso modelli elettrificati ed elettrici. Per fare questo però si sono resi necessari ingenti investimenti non solo nella tecnologia di propulsione ma anche nelle piattaforme che siano adatte a ospitare queste diverse tipologie di alimentazione. Per cercare però di contenere i costi molte Case hanno stretto alleanze che hanno portato alla realizzazione di piattaforme modulario cioè in grado di essere impiegate per svariate tipologie di modelli e da tutti i costruttori di un medesimo gruppo.

Un caso è il colosso Renault che, forte della sua alleanza con Nissan e Mitsubishi, ha dato vita alla nuova piattaforma modulare CMF-EV (Common Module Family for Electic Vehicles) che farà da base a tutti i futuri veicoli elettrici medi e compatti dell’Alleanza, così da spalmare al massimo i costi di sviluppo. Questa innovativa piattaforma potrà essere sfruttata da modelli con lunghezza compresa tra 400 e 470 cm ma con tutte le tipologie di carrozzeria: suv, crossover, berline e modelli sportivi a marchio Alpine. La cosa però forse più importante è che, essendo una piattaforma nata direttamente per modelli elettrici ed elettrificati, si avvale di una struttura “a skateboard”, che consente l’installazione di un pacco batterie direttamente all’interno del pavimento della vettura, assolvendo anche una funzione strutturale per conferire rigidità al telaio.

Pacchi batteria che potranno avere varie dimensioni con capacità fino anche a 87 kWh ma non mancheranno anche tagli più piccoli come accumulatori da 40 e 60 kWh. Una scelta progettuale che permetterà di ottenere modelli con autonomie massime comprese tra 320 e 450 chilometri. Nello stesso questi pacchi batterie, grazie a un avanzato sistema di raffreddamento ad acqua, potrà essere ricaricato in modalità fast charge così da ripristinare fino a 200 km di autonomia in soli 20 minuti. Collegato a questi pacchi batteria e installato alla innovativa piattaforma modulare vi sarà l’inedito motore elettrico della Casa della Losanga che sarà capace di erogare ben 217 Cv e 300 Nm senza però dimenticare l’importante tematica dell’efficienza.

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