a cura di Redazione Automobilismo - 30 October 2020

Bmw Serie 4 Coupé: la mascherina è cresciuta ma non solo

Cresciuta nelle dimensioni esterne e nel livello tecnologico, sposa un ritorno al passato per quanto concerne l’aspetto estetico ma abbraccia il futuro dal punto di vista motoristico con propulsori quasi tutti mild-hybrid. Già disponibile in concessionaria, ha prezzi che partono da 50.750 euro.

Molto chiacchierata fin dai primi teaser apparsi in rete, la nuova Bmw Serie 4 Coupé è finalmente arrivata su strada. Basata sulla stessa piattaforma Clar della sorella Serie 3, la seconda generazione della Bmw Serie 4 Coupé si presenta agli occhi dei papabili clienti con una estetica totalmente rinnovata che strizza l’occhio ai fasti del passato.

Il nuovo corso stilistico, che contagerà altre Bmw identificate da una cifra pari, vede, infatti, l’arrivo nel frontale della nuova calandra a listelli verticali. Questa volta la Casa dell’Elica ha preferito ingrandire il doppio rene in verticale piuttosto che estenderlo in orizzontale, un po’ come avvenuto fin’ora con tutti i precedenti modelli, così da riprendere il doppio rene delle Bmw degli anni ’30. Ma le novità non hanno riguardato unicamente il frontale perché un po’ tutta la silhouette è ora più sinuosa e meno marcata come a voler puntare maggiormente all’eleganza a scapito della sportività. Linee slanciate e filanti che non nascondono l’incremento di dimensioni rispetto alla precedente generazione con 13 cm in più di lunghezza, 3 di larghezza e 4 di passo.

Entrando in abitacolo si ritrova, invece, il medesimo ambiente già visto a bordo della sorella Serie 3: un perfetto mix di modernità ed eleganza, dato da materiali pregiati, perfetti accostamenti e pellami di nobile fattura, che ben si sposano con la sportività e la tecnologia, garantiti dagli schermi digitali di quadro strumenti (12,3 pollici) e infotainment (10,25 pollici) e da una posizione di guida particolarmente bassa, avvolgente e sportiva. Immancabile il sistema operativo Bmw 7.0 con navigatore satellitare, comandi vocali e gestuali, assistente personale, aggiornamento da remoto, head-up display, ricarica wireless, hotspot wi-fi, connessione con gli standard Apple CarPlay e Android Auto e tutti i sistemi di sicurezza e assistenza alla guida di ultimissima generazione. L’abitabilità interna ha beneficiato dell’incremento di lunghezza, passo e larghezza ma deve pur sempre fare i conti con una linea del tetto da coupé che impedisce a quelli più alti di viaggiare comodi soprattutto al posteriore. Degna di nota, invece, la capacità minima del bagagliaio (440 litri) soprattutto per la tipologia di auto in esame.

Se la piattaforma è la stessa della nuova Serie 3, gli ingegneri bavaresi hanno però lavorato alacremente per incrementare il già ottimo pedigree sportivo, risultato raggiunto grazie all’adozione di rinforzi per il telaio, nuove regolazioni per la geometria delle sospensioni (come un angolo di camber più negativo all’anteriore), specifiche tarature per ammortizzatori e sterzo, carreggiata posteriore più larga di 2 centimetri e baricentro abbassato di 2 cm. Sotto pelle, infine, è possibile trovare 6 motorizzazioni (3 benzina e 3 diesel) con le versioni a gasolio tutte mild-hybrid a 48 Volt con un generarore-starter da (+8 kW o +11 CV) mentre solo la versione a benzina più potente beneficia della stessa tecnologia. Tutti motori sovralimentati - da 2.0 litri 4 cilindri o da 3.0 litri 6 cilindri in linea con potenze comprese tra i 184 e i 374 CV e coppie comprese tra 300 e 700 Nm – che sono equipaggiati di serie con il cambio automatico Steptronic con convertitore di coppia e 8 rapporti mentre la trazione integrale è di serie solo sulla versione a benzina più potente o sulle due versioni a gasolio più potenti.

Declinata in due allestimenti (Sport e MSport (+5.250 euro)) ed equipaggiabile con tre diversi pacchetti (Comfort, Innovation e Connectivity), la nuova Bmw Serie 4 Coupé attacca il listino con prezzi che vanno da 50.750 euro per la 420i con il 4 cilindri 2.0 turbo benzina da 184 CV o da 50.900 euro per la 420d con il 4 cilindri 2.0 turbodiesel da 190 CV ma che possono arrivare anche ai 77.000 euro per la M440i xDrive con il 6 cilindri 3.0 turbo benzina da 374 CV.

Guidata in modalità Sport e Sport Plus, la nuova M440i xDrive da 374 cv con 500 Nm ha saputo sfoderare una doppia anima: confortevole, silenziosa, sicura e facile da guidare quando si viaggia rilassati oppure scatenata, divertente, piacevole e inarrestabile quando si inizia a fare sul serio. L’assetto non è mai troppo rigido, l’insonorizzazione a bordo è eccellente, il basso posto di guida ti fa sentire connesso con l'auto e con la strada e lo sterzo mai pesante è abbastanza diretto e comunicativo. Il 3 motore spinge davvero forte con una risposta fulminea a ogni pressione sul pedale del gas e un sound dagli scarichi davvero coinvolgente. Il merito va anche al cambio automatico a 8 rapporti, sempre pronto, veloce e preciso nelle cambiate, e alla trazione integrale dal comportamento da simil posteriore. L’inserimento in curva è fulmineo, l’agilità elevata e anche l’uscita non è da meno con un’ottima motricità, a patto però di non staccare i controlli. Una vera sportiva che sa il fatto suo con la quale potersi togliere non pochi sfizi o poterci fare mille chilometri senza stancarsi troppo. Unica nota negativa specie nella guida al limite le dimensioni esterne e le masse in gioco non proprio trascurabili che fanno sentire la loro influenza con alcune reazioni un po’ brusche e inaspettate.

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