a cura di Redazione Automobilismo - 11 September 2020

Tesla Model 3: tutti i segreti per portarla in pista

Quali sono gli accorgimenti per affrontare al meglio un track day con un’auto a batteria?

Se vi dovesse mai venire in mente di scendere in pista per affrontare il Nürburgring-Nordschleife a bordo della vostra Tesla Model 3 forse fareste bene a seguire questi semplici ma utilissimi consigli di un pilota solito frequentare i track day. Stiamo parlando di Sebastian Vittel, pilota professionista francese incaricato da Tesla France di testare le potenzialità di Model 3 fra i tornanti dell'Inferno Verde.

Meglio in prima cosa optare per la versione Performance ma anche gli altri modelli sapranno non deludervi lungo le tortuose curve dell’Inferno Verde. Meglio però fare affidamento sul Track Package, che offre un setup ottimizzato per sospensioni e assetto e un treno di gomme specifico (Michelin Pilot Sport Cup 2). Coperture che andrebbero portate a una pressione di 2,9 bar all’anteriore e 2,8 bar al posteriore, mentre per quanto concerne i cerchi in lega ne andrebbe verificata la coppia di serraggio dei dadi che dovrà essere settata a 170 Nm tramite una chiave dinamometrica.

Passando poi al settaggi dinamici e di guida, il pilota francese consiglia di optare per una frenata rigenerativa al massimo livello (100) così da ridurre lo sforzo a carico dei freni veri e propri, di regolare la distribuzione della potenza per il 30% all’anteriore e il 70% al posteriore, impostare il controllo della trazione su spento (setting -10) o di metterlo al minimo (valore -8) e spegnere del tutto il climatizzatore per avere piena disposizione di tutta la carica della batteria.

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