a cura di Redazione Automobilismo - 08 May 2020

Lamborghini Huracan EVO RWD Spyder: la posteriore en plein air

Perde la testa, invariate le performance e confermata la trazione esclusivamente posteriore per un prezzo base di 214.522 euro e consegne già previste per l’estate 2020.

Quattro mesi dopo il debutto ufficiale di Lamborghini Huracán EVO RWD la Casa di Sant’Agata Bolognese ha finalmente completato la gamma della sua supercar evoluta da 610 CV. Stiamo parlando della nuova Lamborghini Huracan EVO RWD Spyder che, in un nome così lungo, riassume quanto di meglio si possa chiedere da una supersportiva del Toro: variante potenziata, cabrio, trazione posteriore e dna totalmente Lamborghini. A spingerla troveremo naturalmente il ben noto motore da 5.2 litri V10 aspirato da 610 CV e 560 Nm, un’unità che sarà in grado di far toccare alla Huracan EVO RWD Spyder la bellezza di 324 km/h e di farle archiviare la pratica dello 0-100 km/h in soli 3,5 secondi. Numeri resi possibili anche grazie al telaio di tipo ibrido, realizzato sempre in alluminio e fibra di carbonio, alla carrozzeria in alluminio e resina termoplastica e alla leggera capote in tela che fermano l’ago della bilancia a soli 1.509 kg a secco, 120 kg in più rispetto alla sorella Coupé (1.389 kg). Abbinato al potente dieci cilindri troviamo un cambio a doppia frizione LDF 7 rapporti e la sola e prestazionale trazione posteriore. La Huracán EVO RWD Spyder può contare, inoltre, sul sistema di gestione intelligente della coppia P-TCS (Performance Traction Control System), su tre differenti modalità di guida (Sport, Corsa e Strada), selezionabili dal selettore ANIMA (Adaptive Network Intelligent MAnagement), e su un rapporto peso/potenza di 2,47 kg/CV, contro i 2,28 kg/CV della versione chiusa. A rallentare, infine, la corsa di questo toro indemoniato ci pensano specifici freni in ghisa con pinze fisse monoblocco in alluminio a 8 pistoncini all'anteriore, 4 pistoncini al posteriore.

A livello estetico, invece, le maggiori differenze si concentrano sia all'anteriore sia al posteriore oltre che per la presenza della capote apribile - elettricamente in 17 secondi e fino a una velocità di 50 km/h - che in posizione sollevata o abbassata non incide sull'aerodinamica. Questo significa che non è stato necessario aggiungere componenti aerodinamici ma le differenze si sono concretizzate in un diverso splitter anteriore con flap integrato sormontato da una presa d'aria più ampia con alette verticali e in un paraurti posteriore in nero lucido che porta al debutto un nuovo e più grande diffusore. La capote in tela si ripiega sotto al cofano posteriore quando è abbassata, è possibile alzare anche solo il lunotto posteriore per usarlo come paravento e ci sono due cristalli laterali rimovibili che riducono il rumore aerodinamico nell'abitacolo alle alte velocità. Chiudono il cerchio i cerchi Kari da 19 pollici con pneumatici Pirelli P Zero sviluppati appositamente, ma a richiesta si possono avere le ruote da 20 pollici e i dischi freno carboceramici. Gli interni sono, infine, contraddistinti da sedili sportivi in fibra di carbonio e da ricercati rivestimenti in pelle, Alcantara e Carbon Skin. In posizione centrale è poi disposto un display touch da 8,4 pollici ad alta risoluzione. Chi siede dentro ha a disposizione anche il touchscreen HMI da 8,4" alloggiato nella console centrale per infotainment, connettività e integrazione Apple CarPlay.

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