a cura di Redazione Automobilismo - 12 March 2020

Koenigsegg Jesko Absolut: l’hypercar che al Nardò mira a toccare i 531 km/h

Fino a 1.600 CV e 1.500 Nm, un telaio monoscocca in fibra di carbonio e un’aerodinamica particolarmente studiata per cercare di diventare la più veloce in assoluto che mai nessun’altra auto sarà in grado di battere.

La Casa automobilistica svedese, famosa per le sue super performanti hypercar, ha svelato un nuovo gioiellino. Dopo la Koenigsegg Gemera - l’hypercar da 1.700 CV e 3.500 Nm capace di bruciare lo 0-100 km/h in soli 1,9 secondi – ecco scendere in campo la Jesko Absolut, una hypercar che mira a diventare la nuova auto più veloce al mondo. Per puntare a diventare la nuova regina tra le vetture più “fast” al mondo la Jesko Absolut si avvale di un poderoso 5,0 litri V8 biturbo benzina da ben 1.280 CV e 1.000 Nm nel funzionamento con semplice benzina e 1.600 CV e 1.500 Nm quando alimentata con etanolo E85, miscela in grado di raggiungere i 108 ottani. Valori mostruosi che verranno scaricati alle quattro ruote motrici da un cambio automatico a 9 rapporti in grado di, stando alla Casa svedese, cambiare rapporto in un tempo praticamente pari allo zero.

Allo spaventoso motore non potevano non affiancarsi un telaio in monoscocca in fibra di carbonio per un peso a secco di soli 1.320 kg, un’aerodinamica altamente avanzata in grado di generare un Cx di soli 0,278, sospensioni completamente tarabili per adattarla alla guida di tutti i giorni e completa assenza di qualsiasi sistema di elettrificazione così da combattere ad armi pari con la sua diretta rivale, la Bugatti Chiron Super Sport 300+. Non ci resta quindi che attendere che la Jesko scenda in pista per dimostrare realmente di essere più veloce della Chiron anzi, secondo quanto dichiarato dalla Casa svedese, la più veloce in assoluto che mai nessun’altra auto sarà in grado di battere. Ma dove potrà tentare un record di velocità così folle? Sicuramente non esistono al mondo poi tanti impianti in grado di permettere a una hypercar di questo tipo di siglare un record simile.

Serve sicuramente un lunghissimo rettilineo per riuscire a battere il record di 490 km/h della Bugatti Chiron Super Sport 300+ e , per esempio, la pista del Johnny Bohmer Proving Ground (Florida) di 3,6 km, di proprietà della stessa Koenigsegg, a quanto pare non sarebbe abbastanza lunga ma permetterebbe alla Jesko di raggiungere solo l’85% della propria velocità massima, circa 451 km/h. Una seconda scelta potrebbe essere quella della pista di Ehra-Lessien in Germania con il suo rettilineo da 8,7 km ma guarda caso è proprio il centro di collaudo privato del Gruppo Volkswagen dove qualche mese fa Bugatti ha stabilito l'attuale record. La scelta potrebbe quindi ricadere sul nostro amato proving ground di Nardò, in Puglia, ora però di proprietà della Porsche, dove si trova uno dei più grandi anelli ad alta velocità del mondo (12,6 km di lunghezza e 4 di diametro) e dove le auto più veloci del mondo vengono sviluppate e collaudate.

Questo anello di 12,6 km di lunghezza e 4 di diametro e con un’inclinazione laterale che arriva a oltre 22 gradi sulla corsia più esterna permette alle macchine di arrivare persino alla velocità massima di 260 km/h senza dover utilizzare lo sterzo come se ci si trovasse su un rettilineo infinito. Superata però questa velocità il pilota sarebbe costretto a intervenire sullo sterzo generando non poche forze e stress sulla carcassa e sulla struttura degli pneumatici stessi. Christian von Koenigsegg sembra però tranquillo in quanto avrebbe rivelato che in un precedente test su una Agera RS con pneumatici standard Michelin le gomme sarebbero riuscite a resistere a una velocità di 531 km/h per un minuto intero senza problemi. Sarà quindi in grado la Jesko di battere la Chiron su questo terreno?

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