a cura di Redazione Automobilismo - 09 August 2019

Auto elettriche: caricare al 100% le batterie non fa bene

Ricariche veloci, cicli di scarica completi o cicli di ricarica fino al 100% possono portare a un più veloce deterioramento dei pacchi batteria al Litio.

Seppur non più soggette all’EFFETTO MEMORIA di cui soffrivano i vecchi accumulatori esistenti prima della tecnologia al Litio, anche le nuove batterie, se non trattate bene, possono perdere la loro iniziale efficacia, innescare un più veloce deterioramento e ridurre di conseguenza le proprie performance di potenza e autonomia chilometrica. E’ normale, infatti, che un pacco batterie con il tempo veda ridursi la propria capacità di accumulare, conservare e rilasciare energia. Ma se un uso attento può rallentare questo naturale degrado, un uso sconsiderato può portare un più veloce invecchiamento. Ecco allora quali sono i comportamenti da non tenere per fare si che una batteria viva al più a lungo possibile.

Cicli di carica e scarica sbagliati ed eccessivi

Sicuramente, e lo avrete sentito dire almeno già un milione di volte anche in riferimento alle batterie dei vostri smartphone, la ricarica veloce (fast charge), cicli di scarica completi (fino al di sotto del 15%), temperature esterne troppo alte o troppo basse e cicli di ricarica completi (sempre fino al 100%) possono portare a un più veloce deterioramento dei pacchi batteria al Litio. Nello specifico in tutte queste “cattive” usanze si innescano inevitabilmente stress chimico/termici interni alle celle della batteria. Non per niente le moderne batterie sono in grado già da sole di fermare la ricariche “fast charge” a circa l’80% della capienza dichiarata e, allo stesso modo, sono capaci di mantenere al proprio interno un margine di tolleranza di qualche kWh tra la massima capacità nominale e quella effettiva così da prevenire la scarica fino allo zero assoluto ed evitare che si inneschino stress non necessari.

Temperature, inutilizzo e metodi di ricarica

Non dimentichiamo che anche le temperature eccessive, sia in un senso che nell’altro, influenzano non poco le prestazioni e lo stato/invecchiamento del pacco batteria come anche l’eccessivo inutilizzo non può che far male a un pacco batterie che, invece, preferirebbe essere quotidianamente utilizzato con un adeguato ciclo di carica e scarica. Tutti questi effetti sembrerebbero però amplificati in una batteria carica al 100% rispetto a una carica al massimo, per esempio, fino al 80%. Discorso analogo per i cicli di carica e scarica che a quanto pare beneficiano di ricariche non fino al 100% e di scariche mai sotto il 10%. In questo modo non solo la batteria manterrà maggiori performance ma lo farà per più tempo e garantirà un maggio numero di cicli di ricarica all’interno della sua vita utile.

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