a cura di Redazione Automobilismo - 01 August 2019

Rc auto e revisione: il controllo tramite autovelox non è valido

Mancando il posto di blocco che notifica la multa, la multa elevata da un autovelox per RC auto o revisione scaduta non ha validità.

Come al solito in Italia fatta la legge, trovato l’inghippo. Anche questa volta i furbetti potranno dormire sonni tranquilli e farla franca come sempre. Era, infatti, trapelata in rete la notizia che d’ora in avanti gli autovelox e i tutor fossero in grado di fare i controlli automatici delle polizze e della revisione, semplicemente leggendo la targa del mezzo e collegandosi al database alimentato da assicurazioni e Motorizzazione per fare un controllo incrociato.

Solita burocrazia

A quanto pare però le cose non stanno proprio così cioè gli autovelox avrebbero anche le capacità di poter fare un tale controllo ma, mancando i decreti attuativi che permettano alle Forze dell’ordine di attuare anche questi particolari controlli, gli autovelox posso limitarsi esclusivamente a verificare la velocità massima o quella media e a sanzionare i casi opportuni. Per punire quindi coloro i quali circolano senza assicurazione e/o senza revisione le Forze dell’Ordine dovranno per forza fermare il conducente e multarlo li seduta stante una volta scoperto l’irregolarità in una o in entrambe le pratiche burocratiche di cui sopra.

Serve il posto di blocco

Insomma per notificare la multa serve il posto di blocco e non può essere fatto in modo automatico dallo stesso apparecchio che ha verificato l’irregolarità del mezzo. Al massimo è possibile verificare tramite dispositivi omologati (non autovelox) se il veicolo sia in regola e poi mandare una richiesta a casa del proprietario del mezzo con l’intento di verificare la presenza o meno dei documenti necessari. Se il titolare dovesse sottrarsi allora solo in quel caso potrà scattare la multa.

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